Annunci video aiuteranno a riconoscere ciò che è vero e ciò che è falso o fuorviante
L’obiettivo è quello di insegnare agli utenti come riconoscere le fake news. Perché oggi come oggi che le informazioni viaggiano soprattutto on line, il rischio di imbattere in fake news è sempre più probabile.
Così il colosso americano Google è pronto a lanciare in Europa una nuova campagna contro la disinformazione e i pericoli che comporta.
In internet, catalizzate dagli algoritmi, il diffondersi di false notizie e complottismi possono generare infatti comportamenti pericolosi.
Basti pensare, solo per fare degli esempi, ai messaggi per indurre a non vaccinarsi o quelli che fomentano la sfiducia nelle istituzioni democratiche.
La campagna consiste in una serie di video che si vedranno sulle piattaforme Facebook, YouTube e TikTok.
Saranno in pratica dei brevi filmati che appariranno come spot pubblicitari. E avranno il compito di evidenziare le tecniche più comuni che solitamente si utilizzano per mettere in rete informazioni false e fuorvianti.
Questa metodologia, sulla quale è già in corso una campagna simile in India, è chiamata “prebunking” e consiste appunto nell’istruire gli utenti della rete a distinguere il vero dal falso quando si affidano alla rete prima di essere travolti dai suoi potenziali pericoli.
E’ dunque una strategia che ha l’intento di innescare la capacità di pensiero critico negli utenti e sta già riscontrando il sostegno di ricercatori e aziende tecnologiche. «C’è una grande fame di soluzioni – spiega il responsabile di ricerca e sviluppo della divisione incubatore di Google Jigsaw, che studia le sfide sociali emergenti – . Utilizzare gli annunci come veicolo per contrastare le tecniche di disinformazione è una novità significativa». Infatti, sebbene la tendenza a credere a notizie false e complottismi non sia una novità, purtroppo la velocità e la portata di internet – ha sottolineato – ne ha amplificato gli effetti.