Schillaci: “Dobbiamo difenderci”. Bassetti : “quella cinese potrebbe essere una futura bomba biologica”
I paesi dell’Unione hanno “livelli relativamente alti di immunizzazione e vaccinazione” e “le varianti presenti in Cina circolano già in Europa”.
Interpellata da varie nazioni, tra cui l’Italia, secondo la quale, ha sottolineato anche la premier Meloni, “il tampone per tutti coloro che arrivano dalla Cina sarà misura efficace solo se sarà presa a livello europeo”, l’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, ha ritenuto “ingiustificati i controlli e le misure sui viaggiatori provenienti dalla Cina“.
Dunque, gli europei, secondo Ecdc, sarebbero sufficientemente protetti da ulteriori ondate che i sistemi sanitari “sono assolutamente in grado di gestire”.
L’Europa si allerti
Una posizione contestata da alcuni esperti, tra cui il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova Matteo Bassetti che non ha esitato a definire la situazione Covid-19 in Cina una “futura bomba biologica”.
“Gli Stati Uniti introducono il tampone obbligatorio e, se positivo, isolamento per 2 settimane per chi arriva dalla Cina. Tutti i passeggeri di età pari o superiore a 2 anni provenienti dalla Cina dovranno sottoporsi al test non più di due giorni prima della partenza da Cina, Hong Kong e Macao, e mostrare il risultato negativo al momento della partenza. L’Europa – lancia il monito Bassetti – faccia lo stesso subito, come ha ben fatto l’Italia. Non si può aspettare. Non commettiamo errori già commessi 3 anni fa”.
In Cina a dicembre 100 mila decessi
La Cina, dal canto suo, continua a dire che la situazione è sotto controllo, tant’è vero che il presidente Xi Jinping ha posto fine alla politica del “zero Covid” perseguita finora aprendo ai cittadini la possibilità di ritornare a fare una vita normale. Viaggi compresi.
Ma secondo le stime della società di analisi e informazione scientifica inglese Airfinity, ogni giorno in Cina muoiono di Covid in media novemila persone, il doppio rispetto alla settimana scorsa. I contagi sarebbero 18,6 milioni e i decessi da inizio dicembre circa 100 mila.
L’Italia convoca l’Unità di Crisi
In Italia, nel frattempo, viene convocata l’Unità di Crisi e diffusa dal Ministero della Sanità la circolare ‘Interventi in atto per la gestione della circolazione del Sars-CoV-2 nella stagione invernale 2022-2023‘, che prevede il rafforzamento delle attività di sorveglianza per “assicurare un volume di sequenziamento sufficiente a monitorare i virus in circolazione e l’emergenza di nuove varianti virali e una adeguata capacità diagnostica dei laboratori”.
“Dobbiamo difenderci”, aveva spiegato ieri il ministro della Salute Orazio Schillaci mentre firmava il documento che obbliga chi arriva dalla Cina a sottoporsi a un tampone. “Siamo nella tempesta perfetta”.
In previsione di un eventuale peggioramento della situazione epidemiologica in Italia, già la circolare così prevede il ritorno di mascherine e smart working, l’intensificazione delle quarte dosi di vaccino e la riduzione degli eventi di massa.
Consuelo Terrin