L’azienda privata risulta quella che ha creato in Italia più posti di lavoro negli ultimi dieci anni
I numeri sono più che significativi per indicare l’impatto dell’azienda nel nostro Paese.
In Amazon lavorano a tempo indeterminato 17.000 persone, di cui 3.000 assunti nel 2022.
Non solo. Il gigante dell’e-commerce ha investito in Italia nel 2021 il 38% in più rispetto al 2020, 4 miliardi di euro, raggiungendo 12,6 miliardi da quando nel novembre 2010 è diventato operativo sul nostro territorio.
Sono dati senza dubbio più che positivi quelli che l’azienda ha presentato e che rivelano importanti ricadute, in termini di occupazione e indotto, sull’economia nazionale e il tessuto sociale.
Il “Piano Italia”, nuova occupazione e aiuto alle PMI
Nel 2021 Amazon ha fatturato 8,75 miliardi di euro con una crescita del 21% rispetto ai 7,25 miliardi di euro del 2020.
Gli investimenti dello scorso anno hanno generato oltre 48.000 nuovi posti di lavoro.
E hanno aperto un nuovo canale per le PMI, che sempre più vendono i loro prodotti sulla piattaforma.
Nel 2021 le piccole e medie imprese del territorio che hanno venduto sugli store di Amazon sono state oltre 20.000: duemila in più rispetto alle 18.000 del 2020. Circa la metà di queste ha esportato i propri prodotti in tutto il mondo raggiungendo oltre 800 milioni di euro di vendite internazionali.
Il nuovo obiettivo di Amazon è di far raggiungere 1,2 miliardi di vendite all’anno così da contribuire al perseguimento degli obiettivi fissati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
L’impegno per l’ambiente
Secondo uno studio di The European House – Ambrosetti Amazon mantiene la prima posizione tra le aziende private che hanno creato più posti di lavoro in Italia nel periodo 2012 – 2021.
Alla fine del 2021 si è posizionata al quinto posto in termini di occupazione totale tra le aziende straniere che operano nel Paese e al 27° tra tutte le aziende. Il “Piano Italia” prevede anche l’apertura di nuove sedi per un totale di oltre 60 strutture. Lo studio certifica anche che, tra le grandi aziende in Italia, è tra le prime cinque realtà private straniere che hanno investito di più in termini di spesa in conto capitale nel periodo 2019 – 2021.
Gli investimenti per arrivare a emissioni zero
Il colosso dell’e-commercia guarda alche all’ambiente con l’obiettivo di raggiungere entro il 2040, vale a dire dieci anni prima di quanto previsto da Parigi, le zero emissioni nette di CO2.
In questo senso, sul nostro territorio gli investimenti riguardano varie azioni. A partire da due impianti agro fotovoltaici off site in Sicilia che utilizzano energia pulita e colture agricole. Un terzo progetto permetterà nel complesso di arrivare a 160 MW prodotti in Italia. L’azienda sostiene poi il “Parco Italia”, un programma di forestazione urbana che mira a piantare 22 milioni di alberi in 14 aree metropolitane. Il progetto aiuterà le città a diventare più resistenti ai cambiamenti climatici aumentando la biodiversità urbana, migliorando la qualità dell’aria e rinfrescando naturalmente i contesti urbani.
E ancora su 17 siti aziendali sono stati installati pannelli fotovoltaici che garantiscono fino all’80% del fabbisogno energetico. Nei prossimi 5 anni Amazon investirà un miliardo di euro per elettrificare e decarbonizzare le reti di trasporto europee.
Nel 2021 infine ben 7 milioni di pacchi sono stati spediti con mezzi a zero emissioni.
Il contributo fiscale
Nel 2021 il contributo fiscale complessivo di Amazon in Italia, combinando le imposte dirette e indirette, è stato di oltre 751 milioni di euro, segnando +118% rispetto al 2020. Il totale delle imposte sostenute direttamente, oltre 258 milioni di euro, in aumento del 39% rispetto ai 186 del 2020. Le imposte versate come datore di lavoro ne rappresentano una parte consistente. Tra le imposte dirette vi sono l’imposta sul reddito delle società, le tasse pagate per l’acquisizione o la costruzione di terreni, la Digital Service Tax e i dazi sulle importazioni. L’azienda ha raccolto e versato ulteriori 493 milioni di euro di imposte indirette grazie alla sua attività in Italia.
Silvia Bolognini
