Mentre in tutta Italia prende il via la magia del Natale anche con alberi particolari, Confcommercio dice che quest’anno scende la spesa per i regali
Volete vedere l’albero più grande del mondo? Basta andare in Umbria e precisamente a Gubbio, in provincia di Perugia per soddisfare il desiderio.
E’ qui, infatti, che si accenderà il Natale 2022 con l’abete luminoso più grande del mondo, riconosciuto dal Guinness dei primati nel 1991.
L’albero da record è alto 750 metri e largo 450.
Si tratta di una sagoma sulla collina alle pendici del Monte Ingino, alle spalle del borgo medievale.
A delinearla sono circa 300 luci led alimentate da energia rinnovabile.
Dal 7 dicembre per tutto il periodo delle feste natalizie sarà possibile ammirarlo in tutto il suo splendore dal tramonto fino a tarda notte.
Sempre in Umbria si trova anche il più grande albero di Natale del mondo disegnato sull’acqua.
Un’altra installazione luminosa da record, a Castiglione del Lago (PG), che accende il Trasimeno.
Una realizzazione tutta particolare si trova poi nel Salento.
A Melendugno, in provincia di Lecce è al lavoro un gruppo di artigiane per ultimare un enorme albero di Natale con la lavorazione all’uncinetto di ben 117 km di fili colorati in stile crochet.
Intanto, secondo le stime di Confcommercio, quello di quest’anno sarà un Natale con minori spese per i regali.
La cifra media pro capite sarà di 157 euro, in calo rispetto ai 169 dello scorso anno e la più bassa da oltre un decennio.
La propensione a fare regali secondo una ricerca è decrescente dal 2015 e nel 2022 si attesta al 41,7% contro il 41,1% del 2021 e il 43,8% del 2020.
Tuttavia, sostiene Confcommercio, se dovesse migliorare la fiducia, come ha indicato l’andamento delle vendite durante il Black Friday, Natale potrebbe non andare male sul fronte dei consumi.
