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Gran Ballo delle Debuttanti: a Venezia la prima assoluta il 29 aprile 2023

Gran Ballo delle Debuttanti: a Venezia la prima assoluta il 29 aprile 2023
@ballodelledebuttantivenezia.com

Sono ancora aperte le iscrizioni per l’evento che fa sognare e che si svolgerà nella Giornata Internazionale della Danza

C’è ancora tempo per sognare e per farlo in grande. Chi di noi non ha desiderato, almeno una volta nella vita, di sentirsi una vera principessa con al fianco il proprio cavaliere? E magari di partecipare a un ballo fiabesco che rimarrà un ricordo indelebile? Tutto questo sarà possibile a Venezia, il prossimo 29 aprile nel Gran Ballo delle Debuttanti.
«L’evento – spiega l’organizzatrice Silvia Casarin Rizzolo, prima direttrice a guidare l’Orchestra del Teatro La Fenice e che già lo ha portato in scena in altre città – era inizialmente in calendario l’8 dicembre, purtroppo però problemi tecnici hanno portato a un rinvio. Devo comunque dire, sinceramente, che quella del 29 aprile è la data giusta: la Giornata Internazionale della Danza».

Glamour e sogno a San Giovanni Evangelista

Sarà la prestigiosa Scuola Grande di San Giovanni Evangelista ad ospitare la prima assoluta del Gran Ballo delle Debuttanti nella città unica al mondo.
Uno dei luoghi più suggestivi di Venezia, per la prima volta dalla sua fondazione nel 1261, aprirà dunque le porte a fanciulli e fanciulle che vivranno la loro favola nell’incanto della laguna.
Per le coppie, formate da giovani tra i 16 e 25 anni, le iscrizioni sono aperte.
Per partecipare è necessario compilare il modulo pubblicato nel sito ufficiale dell’evento www.granballodelledebuttantidivenezia.com

Silvia Casarin Rizzolo @granballodelledebuttanti.com

L’evento arriva per la prima volta nel capoluogo lagunare per volere di Silvia Casarin Rizzzolo, che dirigerà l’Orchestra del Gran Ballo.
Fin da piccola aveva le idee chiare su ciò che avrebbe voluto fare da grande. Da giovanissima ha studiato danza per parecchi anni ed era pronta per l’Accademia di Danza della Scala di Milano fino a quando una brutta caduta con trauma cranico l’ha costretta a fermarsi per un periodo e virare sulle sue aspirazioni di diventare una grande ballerina.
«Ho sofferto parecchio per questo – racconta a Metropolitano.it – ma non mi sono persa d’animo. Ho iniziato a studiare pianoforte e da lì il percorso è andato in crescendo fino a portarmi a dirigere orchestre in tutto il mondo».

@granballodelledebuttantidivenezia.com

Una prima assoluta per la Laguna

«Che il Gran Ballo delle Debuttanti arrivi per la prima volta a Venezia è importante per la città – continua Silvia Casarin Rizzolo -. E’ un evento davvero unico e che lascia nei partecipanti il ricordo per tutta la vita di una giornata da favola. E ci tengo a dire che chiunque può partecipare e che ballare un valzer non è poi così difficile».
Per i partecipanti la magia avrà inizio il giorno precedente l’evento, il 28 aprile, quando si svolgeranno le prove generali con l’orchestra dal vivo.
Poi, il 29 aprile, la serata clou nella splendida location di San Giovanni Evangelista, la Scuola Grande più antica di Venezia.

Scuola Grande San Giovanni Evangelista Venezia

Il programma è fedele alla migliore tradizione europea anglosassone, con i più famosi e amati valzer quali, tra gli altri Kaiser Waltzer, Bel Danubio Blu, Rose del Sud, Voci di Primavera.
Al termine della serata sarà  incoronata con i titoli di Re e Regina del Valzer la coppia che si sarà distinta tra le altre.
I premiati si esibiranno sulle note del valzer Rota/Verdi declinato all’italiana tratto dal celebre film “Il Gattopardo” di Luchino Visconti. E poi ancora danze fino alla conclusione, a mezzanotte, con la quadriglia.

Un po’ di storia del Ballo delle Debuttanti

Il Ballo delle Debuttanti è la cerimonia di apertura del Ballo Viennese.
Un evento che affonda le sue origini nell’Ancien Régime del XVIII secolo, quando le eredi delle famiglie aristocratiche più in vista si esibivano in pubblico perché avevano raggiunto l’età da marito e facevano dunque ufficialmente il loro ingresso nel bel mondo dell’aristocrazia.
Una magia che da Parigi e Vienna, dove vi è l’edizione più famosa, è arrivato in Italia nel 1787. E che continua ai giorni nostri.

Silvia Bolognini

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