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IL BRAND VENEZIA

IL BRAND VENEZIA


Venezia, città dell’umanità, per definizione parla al mondo. Lo scorso ottobre questa sua naturale vocazione all’internazionalizzazione si è concretizzata nella missione di 12 aziende associate a Confindustria Venezia e raggruppate nel “Made in Venice”, alla fiera del Salone internazionale del mobile al centro espositivo Crocus Expo di Mosca. A latere della manifestazione, si è tenuta anche la missione multisettoriale istituzionale-commerciale di altre 17 realtà aziendali, guidata dal presidente dell’associazione provinciale degli industriali Luigi Brugnaro e articolatasi in un fitto calendario di incontri business to business. L’iniziativa ha rappresentato il seguito della campagna di promozione dell’area metropolitana di Venezia, con le sue eccellenze, nel mondo, partita già con i viaggi effettuati in Cina e Giappone e proseguita con quello in Brasile negli ultimi giorni di novembre. Al Salone, i soci partecipanti si sono presentati con i loro stand e cataloghi mirati.
«È stato un progetto impegnativo, ma quanto mai motivante – dice la presidente del “Made in Venice” Agnese Lunardelli – siamo tutte realtà locali medie, da tempo affacciate anche ai mercati esteri. Amiamo definirci artigiani e, come tali, talvolta dimentichiamo che la forza dell’insieme va ben oltre quanto possono realizzare due sole mani. Con questo spirito è nato il nostro gruppo di aziende per affrontare l’estero insieme, tenendo bene alta la bandiera individuale, ma innalzando, allo stesso tempo, anche quella territoriale, che tanto ci premia e che ci inorgoglisce».

Così, 12 eccellenze veneziane hanno unito forze e risorse promuovendo assieme i propri punti di forza: l’amore per la finitura sartoriale, il gusto, il lusso raffinato e l’assoluta eleganza che ne consegue; la propensione all’innovazione e al design. Alla missione ha partecipato, tra gli altri, l’assessore veneto al Commercio estero Marino Finozzi. Così Lunardelli spiega la presa del marchio Venezia fuori dai confini: «Il mercato estero è molto attratto dal prodotto made in Italy in generale. L’Italia è riconosciuta come la patria del design e della creatività. Nello specifico, Venezia rappresenta nell’immaginario collettivo il lusso raffinato e l’eleganza. È una città in cui il tempo pare essersi fermato, in cui si respira ancora l’atmosfera maestosa del nobile passato. L’industria non è concepita come un edificio grigio in cui si producono prodotti senza personalità ma piuttosto come un laboratorio nel quale il mestiere è rimasto arte e la passione rappresenta la forza di ciascuna realizzazione. Questi aspetti vengono riconosciuti e apprezzati all’estero poiché nessuna città gode di tanta suggestione quanto Venezia».
Conclude la presidente del “Made in Venice”, tracciando un bilancio dell’iniziativa: «la soddisfazione è stata grande per tutti. I 150 metri quadrati di stand erano sempre gremiti, i visitatori entravano richiamati dagli arredi e dalle luci, passeggiavano estasiati prima di focalizzare l’attenzione su un particolare e chiedere dettagli. Abbiamo intrapreso questa esperienza come una sfida. Gli espositori erano molti, tra cui alcuni nomi davvero affermati, con stand monumentali e grandi attrattive. Tuttavia noi abbiamo portato la nostra professionalità, il nostro lavoro e la nostra esperienza. E siamo stati premiati dalla fiducia che il mercato russo ha voluto riconoscerci».
Dal canto suo, il presidente di Confindustria Venezia Luigi Brugnaro che ha preso parte alla missione a fianco delle aziende partecipanti, sottolinea: «lo abbiamo dimostrato con i fatti ancora una volta. Venezia e il suo sistema industriale sono in grado di dialogare coi principali centri dell’economia mondiale. Le nostre aziende del settore legno e arredamento sono portatrici dei valori e del gusto italiani per un pubblico esigente, ma non più solo di nicchia. Una tendenza che risponde perfettamente all’evoluzione della domanda di questo enorme mercato dove stanno crescendo di anno in anno il potere d’acquisto e l’attenzione per la qualità della nuova classe media». La presenza al Salone internazionale del mobile e gli altri incontri commerciali correlati, hanno rappresentato una tappa significativa della promozione del brand veneziano nel mondo, che è un volano formidabile per promuovere con la giusta determinazione l’internazionalizzazione valorizzando all’estero le eccellenze e cercando di attrarre in loco nuovi capitali.
DI ALVISE SPERANDIO
 

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