Risorse ancora disponibili, fino ad esaurimento, per ottenere il contributo di massimo 60 euro. Ecco come
È iniziato novembre e anche per questo mese, con la riapertura della possibilità di inoltrare la domanda, chi utilizza i mezzi di trasporto pubblico potrà usufruire del cosiddetto “Bonus trasporti” messo a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Trattandosi di un contributo legato alla disponibilità di risorse, che cioè non sarà garantito a chi presenterà l’istanza dopo l’esaurimento dei fondi disponibili, è suggerito, a chi ha i requisiti per ottenerlo, di presentare il prima possibile la relativa richiesta, per evitare rischi di restare escluso.
Bonus trasporti: caratteristiche e requisiti
Il bonus consiste in un contributo fino a 60 euro per l’acquisto di 3 tipologie di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico: mensili, validi per più mesi o annuali.
Il bonus va utilizzato entro il mese solare di emissione, anche se l’abbonamento acquistato può iniziare la validità anche in un periodo successivo.
Prima di effettuare l’acquisto, è importante verificare nella lista disponibile sull’apposito sito del Ministero se l’operatore che gestisce il servizio di trasporto di riferimento sia o meno tra quelli che si sono già attivati in tal senso.
I beneficiari possono essere solo persone fisiche, alle quali è richiesto l’utilizzo dello Spid o della Carta d’identità elettronica per accedere. È fissato anche un tetto di reddito, che non deve superare i 35 mila euro annui. Nella domanda va quindi il inserito codice fiscale del beneficiario.
Il bonus può infatti essere richiesto sulla piattaforma telematica non solo per sé stessi, ma anche per un figlio minorenne a carico. In caso di figli maggiorenni, anche se a carico del genitore dal punto di vista fiscale, sono questi a dover presentare autonomamente la domanda.
Limiti e precisazioni
Ogni mese può essere presentata una sola richiesta. Se infatti a fine mese residueranno risorse nella dotazione finanziaria stanziata dal Governo, che ammonta complessivamente a 190 milioni di euro, le domande saranno riaperte anche per il mese di dicembre, ultimo previsto dal provvedimento per la validità del bonus.
Il limite di 60 euro non è collegato al costo complessivo dell’abbonamento acquistato o rinnovato, essendo quindi possibile, per il richiedente, arrivare alla totale copertura anche dell’intera somma da esborsare. Sono inoltre ammessi indistintamente tanto coloro che presentano la domanda per la prima volta, quanto chi l’ha già fatto a settembre e/o ottobre.
Il QR code rilasciato al momento dell’attribuzione del bonus va presentato alla biglietteria al momento dell’acquisto. Se, acquistato l’abbonamento, residuasse parte della somma, questa non potrà essere utilizzata per l’acquisto di ulteriori titoli di trasporto, nemmeno di altri operatori di trasporto, ma andrà persa.
Sarà il gestore, a chiusura della procedura, a registrare sul portale l’utilizzo del buono e l’importo di cui il beneficiario ha effettivamente fruito.
Alberto Minazzi