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Compie 400 anni il Teatro Goldoni di Venezia

Compie 400 anni il Teatro Goldoni di Venezia
Il Teatro Carlo Goldoni di Venezia

E’ il più antico teatro al mondo che da quattro secoli svolge una regolare stagione artistica, variegata e rivolta a tutti

Il teatro Carlo Goldoni fu inaugurato a Venezia nel 1622 con il nome di Teatro San Luca o di San Salvador, o ancora Vendramin e Apollo.
Per celebrare i suoi 400 anni, il Teatro Stabile del Veneto ed il Circuito Multidisciplinare Regionale Artven, in collaborazione con il Comune di Venezia e Regione Veneto, hanno ideato “Goldoni 400. Il Teatro Viggiante”, un triennio di iniziative tra Venezia e la terraferma che prevede 30 spettacoli per un totale di 120 recite in 7 diversi palcoscenici, dislocati tra Venezia, Padova e Treviso e 4 palazzi veneziani (Casa dei Tre Oci, l’Ateneo Veneto, Palazzo Mocenigo e Palazzo Grimani).
Il progetto, che ha l’ambizione di essere un volano per la cultura teatrale italiana e per il mondo dello spettacolo in genere, gravemente danneggiata dalla pandemia, prevede anche 8 incontri con l’autore, un teatro viaggiante, un teatro virtuale e un teatro al porto di Venezia, raggiungendo così 18 Comuni delle 7 provincie del Veneto.
Nell’autunno del 2023 è prevista anche la pubblicazione di un romanzo scritto da Matteo Strukul e dedicato alla storia del Teatro Goldoni e al grande drammaturgo a cui è intitolato.

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Le 4 date del Goldoni

La storia del teatro più antico al mondo tuttora in attività ha, nella sua articolata esistenza, quattro date fondamentali.
Il momento della sua creazione, ovvero il 1622; il 1753, ovvero quando Carlo Goldoni iniziò a lavorare per il San Luca, dando via ad una delle stagioni più fertili della sua carriera; il 1793, ovvero l’anno della scomparsa dell’autore a cui questo prestigioso teatro è intitolato, una data che però segna il passaggio, l’eredità immensa, che tutt’oggi alimenta la creatività di artisti di tutto il mondo. E infine oggi, il 2022, l’anno in cui, dopo le restrizioni e le difficoltà economiche che hanno gravato sul mondo dello spettacolo e sugli artisti di tutto il mondo,  il Teatro Goldoni vuole aprirsi al Veneto, al territorio che lo circonda e di cui vuole diventare “capitale”, “perché senza cultura non c’è Veneto”,  ha specificato Giampiero Beltotto,Presidente del TSV – Teatro Nazionale.
“Per celebrare i 400 anni del teatro sono state chiamate a raccolta tutte le compagnie del territorio, – ha raccontato-. 70 hanno risposto alla nostra chiamata partecipando al bando lanciato dal Teatro Stabile del Veneto e da Artven. I progetti sono stati selezionati, per dovere di trasparenza, da una commissione esterna che ha scelto 17 compagnie per un complessivo di 18 diversi spettacoli inseriti poi nel programma delle celebrazioni”.


Anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro si è soffermato sull’importanza del teatro e della cultura in genere: “il Comune di Venezia ha investito 3 milioni sulla cultura, apportando migliorie e aggiornando i teatri che devono rispondere alle attuali normative ed essere sempre più accoglienti in modo da attrarre diverse fasce di pubblico, un pubblico che, comunque, ad oggi ha risposto bene al nostro appello, tornando a frequentarli”.

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L’apertura delle celebrazioni con Alessandro Preziosi

Ad aprire le celebrazioni sarà, venerdì 28 alle 20.30 lo spettacolo “Goldoni & Goldoni. Il gioco della memoria”, con Alessandro Preziosi, un reading teatrale scritto e diretto da Tommaso Mattei. Ad accompagnare l’attore sul palco del Teatro Goldoni ci sarà al pianoforte il maestro Carlo Guaitoli che suonerà dal vivo: “un reading di letture che permette di comprendere il valore del Teatro Goldoni come paradigma del teatro stesso in tutte le sue diverse accezioni, dal viaggio al cibo alla nobilitazione dell’attore.
Fu qui, e grazie al Goldoni, che l’attore divenne il professionista di un mestiere nobile, elevandosi da semplice saltimbanco”, ha aggiunto Alessandro Preziosi.

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“Il Teatro nella città”

Il variegato cartellone “Goldoni 400. Il Teatro Viaggiante” è in programma fino a febbraio e prevede oltre alla serie di appuntamenti nei grandi teatri del Veneto, anche un progetto diffuso tra Venezia e la Terraferma. Con il programma intitolato “Il Teatro nella città” si è scelto di dare voce a tutta Venezia animando con lo spettacolo dal vivo palazzi, campi e campielli, aree portuali e altri luoghi insoliti. Il cartellone diffuso prenderà il via a novembre con il primo appuntamento esterno alle storiche mura del teatro: “House of us. Part I- the Mather”, il progetto performativo prodotto dal TSV-Teatro Nazionale e messo in scena tra le sale della prestigiosa sede della Casa dei Tre Oci (29 novembre – 11 dicembre).
Sempre nell’ambito del progetto diffuso rientra il cosiddetto “Teatro Mobile”, un teatro viaggiante, con l’ingresso che riproduce la facciata dell’antico teatro veneziano. Una sorta di camion abitato da artisti e compagnie di diversa provenienza che partirà da Venezia per spostarsi durante l’estate 2023 in 18 Comuni delle 7 province del Veneto con eventi per il pubblico di ogni età.
Un percorso che dalla laguna si allarga alla terraferma, mettendo insieme il TSV – Teatro Nazionale e il Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven, dando vita così ad una proposta capillare e mai realizzata prima per unità progettuale e diffusione territoriale.
Queste le 17 compagnie teatrali selezionate tramite bando che porteranno in scena i 18 progetti scelti nell’ambito del progetto “Goldoni 400”: Stivalaccio Teatro, Pantakin, Compagnia Il Posto e Marco Castelli Small Ensamble, Archipelagos Teatro, TIB Teatro, Cikale Operose e Echidna Paesaggio Culturale, TAM Teatromusica, TOP Teatri Off Padova, Theama Teatro, Fondazione Aida, Teatro del Terraglio con Bam Bam Teatro e Fucina Machiavelli, Ippogrifo Produzioni e Teatro Boxer, Carlo&Giorgio, La Piccionaia, Zebra, Barabao Teatro, Malmadur”

Claudia Meschini

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