La crisi energetica scardina anche sedimentate certezze.
Per esempio: l’auto elettrica risulta ancora la più conveniente?
Oramai era diventata una certezza.
Se qualcuno ci avesse chiesto quali sono i primi tre motivi per i quali vale la pena acquistare un’auto elettrica, tra questi ciascuno di noi avrebbe annoverato l’economicità.
Con l’innesco dell’aumentare costante dei carburanti, questa certezza si è via via sempre più rafforzata.
Per ogni tipo di auto c’era un valore diverso ma, in media, la differenza tra un pieno di benzina e una ricarica oscillava tra il 50 e il 70%. A favore dell’elettrica.
Come cambiano le cose: l’analisi di Facile.it
A sconfessare questa certezza è però ora un’analisi di Facile.it che, a fronte del rincaro dei costi energetici, attesta che oggi, per caricare l’auto elettrica, si spende il 161% in più rispetto all’anno scorso, tanto che, in alcuni casi, l’elettrica risulta addirittura meno conveniente di una tradizionale auto con motore endotermico.
Non solo : “Se anziché ricaricare dalla presa di casa – si legge nel report – ci si volesse attaccare ad una colonnina su strada, i prezzi sarebbero ancora più elevati”.
Tre macchine, tre costi, lo stesso percorso…
L’analisi è stata condotta comparando, per le tre tipologie (benzina, diesel ed elettrica) tre modelli di automobili in relazione a una percorrenza di mille km.
Nel caso dell’ un’utilitaria con cilindrata 100-136 Cv, per fare il pieno il motore che risulta oggi più conveniente è il diesel (71 euro contro gli 83 per la benzina), mentre l’elettrico si posiziona in cima alla classifica dei costi: 85 euro.
Lo schema si ripete anche per la seconda auto nelle tre versioni: una berlina, segmento C, cilindrata 130-150 Cv, con la sola differenza che, in questo caso, la tipologia che prevede un maggior consumo è quella a benzina: 88 euro.
Tutto cambia, invece, riportando l’auto elettrica a essere non solo la più sostenibile ma anche la più economica, con il terzo modello di automobile preso in considerazione dall’analisi: una berlina, segmento D, cilindrata 249-286 Cv.
In questo caso, per percorrere i mille km considerati come termine di riferimento per il confronto, l’auto elettrica ha richiesto una spesa di 99 euro contro quella di 108 euro legati al diesel e ai 124 euro dell’auto a benzina.