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L’estate è finita ma è boom di zanzare e altri insetti

L’estate è finita ma è boom di zanzare e altri insetti
zanzara tigre

«Se non diminuiranno le temperature – spiegano gli esperti – spariranno solo a dicembre»

Il calendario segna la fine dell’estate, ma loro, di andarsene, proprio non ci pensano. Anzi, ci sono forse più zanzare adesso, ormai quasi in novembre, che in luglio e agosto.
In particolare nelle nostre abitazioni, a tormentare le nostre notti con il loro fastidiosissimo ronzio e le punture che possono anche essere pericolose, ci sono zanzare tigre e la comune Culex pipiens.
Presenze anomale, soprattutto nelle regioni con clima più freddo dove vederne così tante e fuoristagione non è comune.
La ragione è principalmente legata alle temperature anomale di questi mesi – sottolineano gli esperti – che sono superiori di diversi gradi rispetto alla media del periodo».

Il caldo non è l’unico grande alleato per favorire la presenza degli insetti

L’anticiclone africano sta mantenendo le temperature sui 22 – 23° C quando in questo mese dovrebbero essere decisamente più basse.
Questo favorisce la riproduzione delle zanzare, in particolare della zanzare tigre, originaria dei Paesi tropicali ma a suo agio anche nei climi temperati. Non c’è dunque da stupirsi che stia invadendo buona parte dell’Europa, forte della notevole adattabilità e della resistenza delle uova.
Ma non è solo il caldo a far sì che le nostre abitazioni siano letteralmente invase da questi insetti.

zanzare
Culex pipiens (zanzara comune) Ph© IZSVe

A contribuire alla loro permanenza sono state anche le prime piogge considerato che le zanzare trovano nelle pozzanghere e nelle riserve d’acqua il luogo ideale per le loro larve.
Oltre alle zanzare, le temperature di fine ottobre ancora primaverili stanno contribuendo a mantenere massiccia la presenza di mosche, vespe e calabroni, cimici. E, non ultimi, i parassiti.
A lanciare l’allarme è Coldiretti, che ne denuncia la presenza attiva, dovuta al caldo anomalo, a danno delle colture ancora in campo.
Inoltre se l’inverno non dovesse essere sufficientemente freddo, allerta ancora Coldiretti, aumenterebbe il numero di insetti svernanti che riescono a sopravvivere e si presenterebbero più numerosi e dannosi in primavera.

Non è ancora tempo di diapausa

Non sono solo caldo e pioggia a favorire la presenza delle zanzare.
L’autunno è una stagione significativa per il ciclo biologico di questi insetti.
In questo periodo, infatti, vanno in diapausa. Si tratta di uno “stato dormiente utilizzato da molte zanzare per sopravvivere alla stagioni di forte stress ambientale” come l’autunno e l’inverno.
Durante la diapausa, le zanzare vanno in una sorta di letargo e provano a restare in vita fino alla successiva primavera, riducendo moltissimo il metabolismo.
In questa situazione, non pungono e non cercano sangue. Per farlo, però, devono trovare ambienti più caldi rispetto all’esterno.
Così, le zanzare si rifugiano nelle nostre case, all’interno degli edifici, in cantine e garage. Attualmente, però, poiché le temperature sono ancora molto elevate, gli insetti che entrano nelle nostre case non vanno alla ricerca di un nascondiglio dove riposare in attesa della primavera, quindi sono ancora molto attivi e pungono.

insetti

Pungono anche di giorno, il rischio è di averle fino a dicembre

Le specie di zanzare che stanno circolando in questo periodo pungono in qualsiasi ora del giorno e riescono a resistere anche a temperature più basse rispetto a quelle che siamo soliti avere in estate.

«La maggior parte delle zanzare attive in questo periodo – precisa il ricercatore del Cnr dell’Istituto di Ricerca sulle acque di Verbania Pallanza Diego Fontaneto in un’intervista al Corriere della Sera – sono “aliene”: la zanzara tigre, originaria dell’Asia sud-orientale e arrivata in Italia all’inizio degli anni Novanta, la zanzara coreana, giunta nel nostro Paese una decina di anni fa ma ormai ben radicata in Pianura padana e la zanzara giapponese.

insetti
Zanzara giapponese Aedes japonicus

«La zanzara tigre – continua l’esperto – punge fino a novembre, quella coreana non sparirà finchè le temperature non andranno sotto i 10 gradi».
Se la situazione non cambierà, il rischio è che ci accompagnino fino al mese di dicembre.

Silvia Bolognini

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Tag:  insetti, zanzare

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