La prima donna comandante della Stazione Spaziale Internazionale ISS racconta il suo viaggio in orbita
Alza i due pollici sorridente e soddisfatta Samantha Cristoforetti non appena scesa dalla navicella che l’ha ospitata nello spazio per 170 giorni. E’ l’immagine che tutti abbiamo davanti agli occhi a conclusione della sua impresa, portata a termine sabato 15 ottobre con l’arrivo a Colonia.
«Sulla Stazione Spaziale c’è un clima unico di collaborazione» – ha esordito Cristoforetti nel corso della conferenza stampa organizzata dal centro per l’addestramento degli astronauti dell’Esa.
Una bellissima avventura sinonimo di crescita economica e ricchezza
«Appare in gran forma fisicamente e nello spirito», sono state le parole del presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Asi, Giorgio Saccoccia all’Ansa, tra i primi a salutarla al momento dell’arrivo a Colonia.
Durante la conferenza Samantha Cristoforetti ha sottolineato che «andare nello spazio è un fattore di crescita economica per i Paesi, ricchezza e benessere». «E’ importante – ha detto l’astronauta – acquisire la consapevolezza che lo spazio non è un’avventura separata dalle vicende umane, ma in ogni Paese è cruciale per quanto riguarda le competenze tecnologiche, le capacità di innovazione e di crescita economica, in generale per la capacità di ciascuno di rispondere alle esigenze dei cittadini».
AstroSamantha ha anche precisato che sono altrettanto importanti gli esperimenti che conducono nello spazio per le ricadute che potranno avere sulla Terra. E poi sono un incoraggiamento per stimolare i giovani allo studio delle materie scientifiche.
A passeggio nello spazio, il momento clou della missione
Lo scorso 21 luglio Samantha Cristoforetti ha effettuato la sua prima uscita extraveicolare affrontata da una donna astronauta europea.
Lei stessa l’ha definita «una sfida per l’impegno che ha richiesto la preparazione ma anche fisicamente. La tutta rossa indossata per la passeggiata spaziale è infatti molto rigida e la taglia unica, al limite per le mie caratteristiche fisiche. Fare una passeggiata nello spazio è un’incognita, prima di uscire non sai come andrà , ma mi sono sentita subito a mio agio perché dal punto di vista mentale ero molto pronta».
Dopo quasi sette ore in cui è stata fuori, un momento speciale è stato per lei quando, approfittando di una ventina di minuti necessari al collega Oleg Artemyev per rientrare a bordo, ha potuto rilassarsi e osservare la Terra che scorreva sotto.
Grande collaborazione a bordo dell’ISS
Samantha Cristoforetti è ormai una veterana dello spazio dopo le sue due lunghe missioni sull’ISS.
«A bordo della Stazione Spaziale – ha concluso AstroSamantha – c’è un clima molto bello di collaborazione, nonostante la guerra sulla Terra, anche con i colleghi russi. Un gruppo che lavora assieme per gli stessi obiettivi mettendo sempre davanti le cose che uniscono e da parte quello che è conflittuale».
E mentre è attesa al più presto in Italia, lo sguardo è già al futuro in vista dell’imminente ritorno sulla Luna e ai viaggi su Marte.
Silvia Bolognini
