La Protezione Civile ha alzato il livello dopo l’aumento dell’attività vulcanica
Dopo l’esplosione del 29 settembre e alcuni trabocchi lavici di breve durata tra il 27 settembre e l’ 8 ottobre, il vulcano Stromboli, nella mattinata di domenica 9 ottobre 2022, ha mostrato un deciso aumento dell’attività, culminato con un copioso trabocco lavico poi ramificatosi in più flussi, che hanno raggiunto la linea di costa.
L’ultimo aggiornamento pubblicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), alle 23 di domenica, parla di “una colata lavica ben alimentata che arriva alla costa e attività esplosiva nell’area nord della terrazza craterica”.
“Persiste una situazione di potenziate disequilibrio del vulcano”
Il Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dunque disposto il passaggio di allerta dal livello giallo ad arancione per “l’inizio di una fase eruttiva con un flusso piroclastico dall’aerea craterica Nord che ha rapidamente percorso la Sciara del Fuoco raggiungendo il mare, generando un crollo parziale della terrazza craterica seguito da un ragguardevole trabocco lavico”.
“Indipendentemente dalle fenomenologie vulcaniche di livello locale, che possono avere frequenti variazioni – conclude il comunicato della Protezione Civile” – persiste una situazione di potenziate disequilibrio del vulcano”.
L’invito alla popolazione a non uscire di casa
La popolazione dell’isola è stata dunque invitata “a tenersi informata e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità locali di protezione civile”, cercando per quanto possibile di non uscire di casa.
L’innalzamento dell’allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile.
Il sindaco del Comune di Lipari sarà dunque costantemente informato sull’evoluzione della situazione in modo da poter garantire una costante e corretta informazione alla popolazione.
Stromboli, uno dei pochi vulcani in attività persistente
Lo Stromboli, alto 924 metri ma con una base a circa 2000 metri sotto il livello del mare, ha una superficie di 12,6 km quadrati ed è la più settentrionale delle 7 isole Eolie.
È uno dei pochi vulcani sulla Terra in attività “persistente”.
Gli eventi sismici più rilevanti degli ultimi 100 anni sono stati quelli del 1919, 1930 (l’eruzione dell’11 settembre è stato l’evento più violento e distruttivo nella storia eruttiva recente per vittime e danni), 2003, 2007 e 2019.