Dal prossimo 28 settembre, sarà la prima donna europea a ricoprire il ruolo
Non è il primo astronauta italiano ad assumere l’incarico, visto che è stata preceduta a ottobre 2019, da Luca Parmitano.
Dal 28 settembre, quando subentrerà al russo Oleg Artemyev, suo compagno d’equipaggio nella Spedizione 67, Samantha Crristoforetti sarà però la prima donna europea comandante della Stazione Spaziale Internazionale ISS e la quinta astronauta europea in assoluto a ricevere l’importante compito, dopo Frank De Winne, Alexander Gerst e Thomas Pesquet, oltre al già citato Parmitano.
Il conferimento dell’incarico avverrà con la tradizionale consegna simbolica di una chiave da parte del precedente comandante e sarà trasmesso in diretta su ESA Web TV. Da quel momento, AstroSamantha sarà la nuova responsabile del lavoro e del benessere dell’equipaggio in orbita, dovrà mantenere una comunicazione efficace con i team a terra e sarà chiamata a coordinare le azioni dell’equipaggio qualora si presentassero situazioni di emergenza. Inoltre, sarà lei, a fine missione, a effettuare il passaggio di consegne con il successivo equipaggio della ISS.
La missione Minerva, iniziata ad aprile 2022, si sta infatti per concludere.
Nel corso dei mesi trascorsi in orbita, Cristoforetti (che aveva già soggiornato per quasi 200 giorni, nel 2014, nella ISS) è stata finora la responsabile del Segmento Orbitale degli Stati Uniti, con compiti di supervisione delle attività nei moduli e nei componenti statunitensi, europei, giapponesi e canadesi della Stazione. A luglio è stata inoltre la prima donna europea a compiere una “passeggiata nello spazio”.
“Sono onorata – ha commentato l’astronauta italiana – della mia nomina a comandante e non vedo l’ora di attingere all’esperienza che ho acquisito nello spazio e sulla Terra per guidare in orbita un team molto capace”.
“La scelta di Samantha come comandante – ha sottolineato il direttore generale dell’Agenzia Spaziale Europea ESA, Joseg Aschbacher – dimostra chiaramente la fiducia e il valore che i nostri partner internazionali ripongono negli astronauti dell’ESA”.
“Samantha – ha aggiunto il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia -sarà ancora una volta fonte d’ispirazione per le giovani generazioni. Un incarico di tale valore affidato per la seconda volta a un astronauta di nazionalità italiana è anche la conferma del ruolo e dell’importanza che riveste il nostro Paese nell’esplorazione dello spazio e nelle attività spaziali internazionali”.