Dal 7 all’11 settembre, cinque giorni dedicati alla grande letteratura italiana e internazionale
“La letteratura sa leggere il mondo”, ne racconta le storie, e le storie, la loro poesia, si può raccontare con le parole e con i versi, con i disegni, le immagini e i fumetti, costruendo edifici, parlando e scrivendo.
Dopo due anni atipici, il Festivaletteratura di Mantova torna per la sua 26° edizione, da mercoledì 7 a domenica 11 settembre, per continuare a raccontare il mondo in cui siamo immersi.
Non si contano, o sarebbe quantomeno arduo, il numero degli autori presenti, degli eventi e degli appuntamenti offerti durante i cinque giorni di festival, distribuiti nel centro città del capoluogo lombardo. È possibile però avere una panoramica generale, grazie al programma consultabile online (con le eventuali variazioni), secondo i temi affrontati quest’anno: tra gli altri, attualità e geopolitica, ecologia e ambiente, architettura e urbanistica, poesia e narrativa, sia italiana che straniera.
Il focus sull’Irlanda di James Joyce
L’edizione del 2022 permette il ritorno degli ospiti internazionali; tra gli altri, ben quattro vincitori del Booker Prize (il premio internazionale per il miglior romanzo scritto in inglese): il sudafricano Damon Galgut (2021) e il nigeriano Ben Okri (1991), oltre agli irlandesi John Banville (2005) e Anne Enright (2007).
Sarà proprio l’Irlanda il paese al quale sarà dedicato un focus particolare, in occasione del centenario dalla stesura dell’Ulysses di James Joyce, caposaldo della letteratura mondiale del Novecento.
Pasolini, Fenoglio, Grazia Deledda
Da centenario a centenari, anche l’Italia ha i suoi autori da celebrare, a partire da Pierpaolo Pasolini, che avrebbe compiuto un secolo di vita lo scorso 5 marzo. La provincia di Mantova ospita alcuni dei set di Salò e le 120 giornate di Sodoma, ultimo lungometraggio diretto dall’intellettuale ucciso tre settimane prima dall’uscita del film.
I luoghi in cui è stato girato verranno esplorati dal tour di Luca Scarlini, dopo la testimonianza iniziale di Pupi Avati.
Altro autore centrale sarà, ancora per il centenario, Beppe Fenoglio, che sarà ricordato da Alessandro Baricco. Inoltre, quattro voci – quelle di Rossana Dedola, Marcello Fois, Maria Giovanna Piano, Bianca Pitzorno – celebreranno la figura del premio Nobel per la Letteratura Grazia Deledda.
L’attualità nel Festivaletteratura
Centrali, in questa edizione del Festival, saranno le discussioni che riguardano l’attualità: migrazioni, guerra, diritti civili considerati inalienabili oggi nuovamente a rischio.
Lo scontro di civiltà tra ordine liberale e regimi autoritari, sia politici che economici, vedranno discutere Vittorio Emanuele Parsi e Francesca Mannocchi, Mariano Croce e Andrea Salvatore, e soprattutto Vandana Shiva, insieme a Nicoletta Dentico, Riccardo Staglianò e William Dalrymple, portando una ricostruzione storica (della Compagnia delle Indie Orientali) per capire le basi del capitalismo odierno.
Dalle società in movimento al rapporto dell’uomo con la natura che muta
Il fenomeno migratorio – e la conseguente letteratura che ne racconta le storie – verrà affrontato attraverso le visioni del senegalese Pap Khouma, che trent’anni fa pubblicò Io, venditore di elefanti, e le giovani autrici italiane Sabrina Efionayi e Anna Osei, insieme a Laila Wadia, Elvira Mujcic e Randa Ghazi, per capire cosa è cambiato negli ultimi tre decenni e qual è il ruolo di chi narra di esseri umani e di società in movimento.
Ma non sono solo le nostre comunità a cambiare: anche l’ambiente naturale, come ci ha ampiamente dimostrato negli ultimi mesi, sta mutando.
Come ogni anno il Festival, grazie anche alla copertina che rimanda alla Consapevolezza verde, dedica un ampio spazio all’ecologia grazie a incontri, laboratori e iniziative volti a porre l’attenzione sulla vegetazione e sulla fauna che vive in città, ripensando quindi al rapporto uomo-natura oltre l’antropocentrismo.
Musica e letteratura giovanile
Il Festivaletteratura parlerà anche di musica, ricordando i dieci anni dalla scomparsa di Lucio Dalla, su cui ‘divagheranno’ Giulia Cavaliere e Antonio Moresco, mentre Angelo Branduardi racconterà la sua vita di trovatore moderno.
Dal passato al presente: Giorgio Poi, Francesco Kento Carlo e Amir Issaa dialogheranno infine sulla contemporaneità della musica autoriale, oltre a venire coinvolti nelle sezioni dedicate alla letteratura giovanile insieme, tra gli altri, a Roberto Saviano.
Per partecipare al Festivaletteratura di Mantova è necessario acquistare i biglietti esclusivamente online, da mercoledì 31 agosto per i soci filofestival e per tutti da venerdì 2 settembre, per qualsiasi evento a pagamento. Per gli incontri gratuiti invece non è prevista prenotazione ma sarà possibile partecipare fino a esaurimento posti.
Damiano Martin