Tra Catania ed Enna è stato registrato uno sciame sismico
La terra continua a tremare. Questa volta in Sicilia, dove nella serata di ieri sono state registrate due scosse di terremoto, una in provincia di Catania, una in quella di Enna. La scossa registrata dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) è stata di intensità 3.5 della scala Richter.
Un evento sismico di tale entità è classificato come terremoto che generalmente non causa danni, ma si percepisce in maniera diffusa.
Le scosse registrate in Sicilia
Le scosse di terremoto sono state avvertite tra le province di Catania ed Enna.
Quella di maggiore entità , di magnitudo 3.5, si è verificata alle 21.41 a 8 km a Sud Ovest di Bronte (Catania).
L’epicentro è stato localizzato a una profondità di 14 km, fortunatamente non si segnalano danni a cose o persone.
Sempre in provincia di Catania, un’altra scossa c’è stata intorni alle 18.20 di intensità 2.3.
Nella zona di Enna, nei pressi dei comuni di Regalbuto e Troina, la terra ha tremato invece poco dopo le 22.
L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un movimento tellurico di intensità 3.2 Richter a una profondità di 16 km.
Lo sciame sismico ha prodotto una decina di scosse di piccola magnitudo che hanno interessato le località Regalbuto, Gagliano, Troina, Cesarò, Randazzo, Bronte.
I numeri dei terremoti in Italia
La Rete Sismica nazionale nel corso del 2021 ha rilevato 16.095 terremoti sul territorio e nelle zone limitrofe, una media di 44 al giorno, un evento ogni mezz’ora.
Per quanto riguarda il 2022, nel database dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia sono presenti 1.170 eventi sismici, l’82,8% dei quali di magnitudo 2; il 15% con magnitudo tra 2 e 3; 1,4% tra 3 e 4; lo 0,8% tra 4 e 5; lo 0,1% con magnitudo maggiore o uguale a 5.
Silvia Bolognini
