Tedici (iLMeteo.it): “Settembre “più tradizionale” al nord, ma ancora picchi di caldo al sud”
L’equinozio d’autunno 2022 cadrà alle 3.03 di venerdì 23 settembre; ma, dal punto di vista meteo, la fine dell’estate è ancor più vicina.
In base a un’intesa internazionale, l’inizio dell’autunno meteorologico è infatti convenzionalmente fissato per il 1° settembre.
E, dopo un’estate decisamente fuori norma per temperature elevate e scarsità delle piogge, l’autunno di quest’anno potrebbe far segnare un ritorno alle stagioni del passato, con un settembre caratterizzato da precipitazioni e un clima ben diversi dagli ultimi anni.
Almeno in parte. “Non possiamo escludere – spiega Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media di iLMeteo.it – che all’estremo sud il termometro possa ancora tornare sui 35-37 gradi nella prima metà del prossimo mese”.
Arriva l’autunno: Italia divisa in due
Come sempre, parlando di meteo, quando si ragiona su scadenze a lungo termine le previsioni vanno prese con le pinze, per quanto il punto di partenza sia il più attendibile: l’ultimo aggiornamento delle Extended Forecasts, elaborate due volte a settimana sulla base del modello di calcolo del centro europeo ECMWF.
“Rispetto a quanto avvenuto nelle ultime annate, quando in tutta Italia l’estate in pratica si prolungava fino a inizio ottobre, con a settembre il termometro fino a 34° in tutta la penisola – analizza Tedici – nella prima metà di questo settembre, al nord, sono attese numerose piogge, in quantità probabilmente superiore agli anni più recenti, che contribuiranno a superare la condizione di siccità degli ultimi mesi”.
L’Italia, però, sarà divisa in 2, se non in 3, visto che le condizioni meteo al centro dovrebbero essere “intermedie e in linea con un autunno “normale””.
“L’estate – prosegue il meteorologo – continuerà invece al sud, con ancora punte di caldo al di fuori dei valori normali. Per domenica 4 settembre, ad esempio, non sarebbe una sorpresa registrare anche 36 o 37 gradi”.
Le previsioni a breve
Il contesto, va detto, al momento è ancora particolarmente difficile da definire con precisione, tant’è che un ulteriore aggiornamento delle Extended Forecasts è atteso tra 3 giorni. Per ora, un buon grado di attendibilità resta dunque possibile solo a breve termine, guardando solo agli ultimi scampoli del mese e ai primissimi giorni di quello successivo.
“Gli ultimi 3 giorni di agosto – riprende Lorenzo Tedici – saranno un po’ bizzarri, dal punto di vista meteorologico. Già da martedì 30, al nord, arriverà il maltempo, che caratterizzerà soprattutto la giornata di mercoledì 31, quando si estenderà anche a Versilia e alta Toscana. Una perturbazione un po’ più strutturata, che porterà pioggia anche al centro, è quindi attesa per la prima settimana di settembre”.
Cosa potrebbe succedere da fine settembre
Il ritorno a condizioni meteo di una normalità “classica” di inizio autunno dovrebbe invece caratterizzare la seconda metà di settembre.
“Le previsioni allo stato attuale – illustra il responsabile media di iLMeteo.it – sono orientate, guardando dal 15 settembre in poi, su condizioni meteo intermedie e temperature ovunque tra i 25 e i 28 gradi”.
Tedici sottolinea però che le condizioni eccezionali dell’estate potrebbero lasciare un’eredità da non sottovalutare: “Il mare molto caldo di quest’anno – spiega – è un’insidia che potrebbe tradursi anche in perturbazioni di forte intensità. Potremmo entrare in fase di rischio-medicane da inizio ottobre”.
I “medicane” sono una sorta di uragani mediterranei, cicloni simil-tropicali causati dall’incontro dell’area di origine polare con l’acqua surriscaldata del mare.
“Quest’anno – conclude il meteorologo – abbiamo visto l’acqua toccare anche i 30-31 gradi: vedremo tra ottobre e inizio novembre se questo si tradurrà in eventi particolarmente intensi”.
Alberto Minazzi