Da van Gogh a Rubens, Escher, Ernst e Warhol, le esposizioni dei big arriveranno a Milano, Genova, Firenze e Roma
Sarà un autunno all’insegna della cultura e dei grandi protagonisti dell’arte. E se l’estate 2022 ha visto ritornare numeroso il pubblico nei musei, l’auspicio è che anche la prossima stagione prosegua in questa direzione, messe da parte (se le varianti lo concedono) le restrizioni per la pandemia.
Le premesse nei contenuti ci sono tutte. A partire da settembre si susseguiranno infatti in Nord e Centro Italia significative esposizioni. Dunque un calendario ricco di proposte quello che attende gli appassionati dell’arte. Vediamo alcune delle principali.
A Milano Max Ernst e Andy Warhol
Nel capoluogo lombardo arriverà la prima retrospettiva in Italia su Max Ernst (1891-1976), considerato uno dei maggiori esponenti del surrealismo.
Oltre 400 opere tra dipinti, sculture, disegni, collage, fotografie, gioielli e libri illustrati, compresi documenti non esposti al pubblico da parecchi decenni saranno in mostra a Palazzo Reale dal 4 ottobre fino al 26 febbraio 2023.
L’esposizione racconta Ernst pittore, scultore, incisore, poeta e teorico dell’arte tedesco, poi naturalizzato americano e francese, come un umanista in senso neorinascimentale, svelandone temi e sperimentazioni affrontati nel corso della sua lunga carriera.
Sempre a Milano, dal 22 ottobre al 26 marzo sarà invece la volta del padre della Poop Art nella mostra “Andy Warhol. La Pubblicità della forma” a cura di Achille Bonito Oliva e con la collaborazione di Edoardo Falcioni.
Alla Fabbrica del Vapore si potranno ammirare dipinti originali, opere uniche, serigrafie storiche, disegni, polaroid, fotografie e altri significativi cimeli come le cover originali da lui disegnate e autografate.
Rubens a Genova, van Gogh a Roma e altre mostre
Spostandoci a Genova, il 6 ottobre Palazzo Ducale ospiterà il maestro del Barocco Peter Paul Rubens.
La mostra intitolata “Rubens a Genova” svelerà il suo rapporto con la città ligure nel periodo del massimo splendore, il 1600, attraverso 150 opere.
Nel percorso espositivo vi saranno anche disegni, incisioni, arazzi, arredi, volumi antichi, perfino abiti, accessori femminili e gioielli nonché opere di artisti con i quali entrò in contatto.
Sarà visitabile fino al 22 gennaio 2023.
A Roma, dall’8 ottobre, a Palazzo Bonaparte si celebrerà Van Gogh alla vigilia dei 170 anni dalla nascita.
Attraverso 50 opere, tra cui alcuni pezzi famosissimi come l’Autoritratto del 1887, la mostra ricostruisce i periodi e i luoghi in cui il pittore visse.
Al Museo degli Innocenti a Firenze invece dal 20 ottobre e fino al 26 marzo 200 opere costituiranno l’antologica campione di incassi dedicata al genio inquieto di Escher.
E ancora Bologna, dove dal 23 settembre al 19 marzo 2023 il Museo Civico Archeologico ospiterà la mostra “Pittori di Pompei” che prevede il prestito di oltre cento opere di epoca romana appartenenti alla collezione del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Infine, a Padova dal 1 ottobre al 26 febbraio 2023, a Palazzo Zabarella vi sarà l’esposizione “Futurismo 1910-1915. La nascita dell’avanguardia”
Silvia Bolognini