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Brugnaro, il sindaco più amato in Italia. Zaia ancora primo tra i governatori

Brugnaro, il sindaco più amato in Italia. Zaia ancora primo tra i governatori
Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il presidente della regione Veneto Luca Zaia

Sono veneti i due politici al top della classifica Governance Poll 2022 

Ha “modi decisi” e una “parlata diretta”.
E agli italiani piace. Tanto da giudicarlo il miglior sindaco d’Italia.
A ottenere una pioggia di consensi è il sindaco di Venezia e presidente di Coraggio Italia Luigi Brugnaro, premiato dalla classifica Governance Poll 2022 de Il Sole 24 Ore fondata su un sondaggio effettuato, come ogni anno, su un campione di abitanti dei capoluoghi di provincia.
Ancora un amministratore veneto, Luca Zaia, è risultato il miglior presidente di regione.
Una leadership, quella di Zaia, che mantiene per il terzo anno consecutivo, guadagnandosi il 70% dei consensi.

Il primo cittadino di Venezia sbalza Decaro e conquista la prima posizione

Luigi Brugnaro ha conquistato il podio con il 65% dei consensi.
Una scalata, la sua, iniziata tre anni fa, quando si era ritrovato al quinto posto tra i sindaci d’Italia con il 54% degli apprezzamenti  e al secondo nel 2021 con il 62%.
Dal 2020 ha guadagnato +10.9%  punti che gli hanno permesso di far scivolare il primo cittadino di Bari Antonio Decaro dal primo al terzo posto.Brugnaro, imprenditore prima di diventare sindaco, è stato eletto la prima volta a Venezia nel 2015 ed è stato  riconfermato alla guida della città nel 2020 al primo turno con il 54,13% delle preferenze.
Nella classifica Governance Poll 2022 è seguito, tra gli amministratori cittadini, dalla new entry Marco Fioravanti, il giovane sindaco di Ascoli Piceno arrivato quarto nell’edizione dello scorso anno.

classifica sindaci

Terzo è Antonio Decaro, quarto il sindaco di Milano Giuseppe Sala (Milano) che arriva al 60% dei consensi e quinto Gaetano Manfredi (Napoli) che totalizza il 59,5% condiviso ex aequo con il sindaco di Bologna Matteo Lepore.

classifica sindaci

Il leader più apprezzato è manager e politico

Dall’analisi Governance Poll riguardante Sindaci e presidenti di Regione emerge un profilo particolare del “buon amministratore” identificato come tale non solo per le buone performance che i cittadini gli riconoscono sul territorio di competenza per migliorare la qualità della vita ma anche per la capacità di porsi alla ribalta della politica nazionale.
Una caratteristica prevalente in entrambe le classifiche.

classifica sindaci

Per quanto riguarda i sindaci, la classifica 2022 non ha tenuto in considerazione il consenso degli eletti nelle amministrative di quest’anno che, essendo “freschi”, godono di un certo vantaggio competitivo. Roma con l’ex ministro Roberto Gualtieri viaggia a metà classifica e anche Napoli, per la prima volta dopo diversi anni non è relegata al fondo della graduatoria. Quest’ultimo è occupato da Luigi De Mossi, sindaco di Siena, con Gianluca Festa, di Avellino e Cralo Maria Salvemini di Lecce.

I migliori presidenti di regione

Se Luca Zaia è al primo posto tra i governatori d’Italia, al secondo la classifica Governance Poll 2022 colloca Massimiliano Fedriga (Friuli, 68%), indicato come futuro leader della Lega e già presidente della Conferenza delle Regioni.  A seguire ci sono il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini  (65%) e il presidente della Liguria, oltre che segretario del partito Italia al Centro,  Giovanni Toti (Liguria 61%).
In fondo alla classifica i governatori di Molise, Donato Toma 35%; Lazio (Nicola Zingaretti 37%) e Sardegna (Christian Solinas 39,5%).

Governance Poll 2022

L’annuale sondaggio sul buon (o mal) governo degli amministratori italiani dal Sole 24 Ore parte da una domanda molto semplice:“Le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del sindaco. Se domani ci fossero le elezioni comunali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale sindaco?
Effettuato su un campione di 1.000 elettori in ogni Regione e 600 in ogni Comune, disaggregati per sesso, età ed area di residenza, il sondaggio è l’esito delle interviste fatte agli italiani nel corso del 2022
Il margine di errore è del 4 % (+ o -).
Si delinea in questo modo la classifica di gradimento in grado di stabilire chi va sempre meglio e chi invece sprofonda nel dissenso.

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