Un weekend dedicato alla vela e alla bellezza:
imbarcazioni storiche e duelli inediti in laguna
“La bellezza che naviga nella bellezza”, così l’assessore comunale di Venezia Simone Venturini ha definito il
IX Trofeo Principato di Monaco, evento nautico che si terrà in laguna con due regate sabato 25 e domenica 26 giugno.
Per la nona volta la città d’acqua sarà palcoscenico privilegiato di imbarcazioni storiche, esteticamente e tecnicamente uniche, come la Tuiga, l’ammiraglia dello Yacht Club del Principato di Monaco, presieduto dal Principe Alberto II di Monaco con Pierre Casiraghi.
I fiori all’occhiello dello Yacht Club di Montecarlo a Venezia
“Una barca di 15 metri che, insieme alla sua gemella Mariska, già presente lo scorso anno al Trofeo, navigherà per la prima volta in Laguna. Tuiga e Mariska sono due barche storiche, costruite rispettivamente nel 1909 e nel 1908, e rappresentano il fiore all’occhiello dello Yacht Club di Montecarlo – ha spiegato la Console onorario del Principato di Monaco, Annalicia Balzan – Quest’anno saranno complessivamente 30 le imbarcazioni che parteciperanno al Trofeo. Saranno ospitate all’interno dell’Arsenale, da dove partiranno le varie regate e dove si svolgeranno le premiazioni e che, un luogo unico che per l’occasione sarà interamente aperto al pubblico“.
Tra le imbarcazioni presenti al Trofeo, Gioanna, un Sangermani del 1948, Germana firmata da Carlo Sciarrelli nel 1984 e Return, il 100º Vertue costruito nel 1960 su progetto di Laurent Giles.
Le regate in mare e il match race nel Bacino di San Marco
La Coppa BNL-BNP Paribas Private Banking & Wealth, questo il nome della competizione veneziana, promossa dalla console Balzan, dalla Direzione del Turismo e dei Congressi del Principato di Monaco in Italia e dallo Yacht Club Venezia, trova in Venezia un palcoscenico ideale non solo per l’intrinseca bellezza della città, ma anche dal punto di vista tecnico e sportivo.
“Venezia è il luogo ideale per le regate di barche a vela in quanto, grazie al regime delle brezze, qui il vento è relativamente costante, altrove è più facile che si alternino momenti di forte bonaccia a venti più impetuosi – ha ricordato il consigliere comunale Paolo Romor -.Inoltre, a Venezia è possibile ammirare le regate direttamente dalle rive, dai ponti, dalle finestre e dai balconi di casa”.
Un doppio spettacolo, dunque, che unisce strettamente i protagonisti dell’evento, impegnati nella competizione e gli spettatori, che avranno occasione di ammirare imbarcazioni d’eccellenza.
“Venezia in questi ultimi anni, anche grazie al Salone Nautico, ha riaffermato e valorizzato il suo rapporto con il mare e con le imbarcazioni, incentivando così il turismo nautico, che è un turismo di qualità e promuovendo le tematiche legate all’ambiente e alla sostenibilità”, ha rilevato Fabrizio D’Oria, direttore operativo di Vela S.p.A.
Il Trofeo Principato di Monaco
Il Trofeo Principato di Monaco è nato 9 anni fa grazie alla collaborazione tra Mirco Sguario, presidente dello Yacht Club Venezia e il console onorario del Principato di Monaco Annalicia Balzan.
Oggi è la manifestazione velistica più longeva a Venezia e quest’anno proporrà anche lo spettacolare “duello” tra Tuiga e Mariska. All’equipaggio vincitore sarà consegnato il preio realizzato in vetro di Murano dal maestro Giancarlo Signoretto (unico creatore anche della “Ninfa in Cristallo Oro”, premio attribuito ogni anno al Festival Internazionale della televisione di Monte-Carlo) e dalla sua assistente Agnese Tegon.
Il premio per il Team che giungerà secondo al match race sarà realizzato invece dalla Vetreria CAM di Murano.
Il principato di Monaco per la tutela del mare
Il principato di Monaco è da sempre un territorio molto attento al mare e in generale alla tutela delle acque.
Qui infatti sono stati istituiti il Museo Oceanografico, la Fondation Prince Albet II, presieduta dal Principe Alberto II, attiva dal 2006 e l’organizzazione idrografica internazionale, presieduta dall’ammiraglio Luigi Sinapi, che lo scorso anni ha festeggiato i suoi primi 100 anni di attività. L’organizzazione lavora per garantire che tutti i mari, gli oceani e le acque navigabili del mondo siano rilevati e mappati, sostenendo così la sicurezza della navigazione e la protezione dell’ambiente marino.
Claudia Meschini