Incontri, testimonianze, aiuti concreti nella ricerca attiva di un impiego. A Venezia, in un centro commerciale
Si incontrano all’interno di un centro commerciale e, in questo caso, non per fare shopping.
Si confrontano, ascoltano le esperienze di altre donne alle prese, come loro, con le difficoltà del mondo del lavoro, dove le donne scontano ancora un gap importante, anche salariale.
A Venezia, questa opportunità è stata data dal Centro Commerciale Porte di Mestre dove oggi (17 giugno ndr) e domani e sabato lo sportello FARO propone tre giornate di appuntamenti dedicate al tema “donne, lavoro e pari opportunità” ai quali parteciperanno anche professioniste e imprenditrici.
Attivato un anno fa, FARO ha fornito anche 130 ore di formazione a circa un centinaio di donne tra i 18 e i 62 anni.
“Un plauso a Porte di Mestre per la splendida iniziativa – ha detto la Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Venezia Silvia Cavallarin -. Abbiamo colto con piacere l’occasione di questo progetto per ribadire la necessità di continuare a lavorare per contrastare la discriminazione verso le donne nei luoghi di lavoro.”
A rilevare come sia importante che un progetto come questo si proponga “in maniera innovativa, andando a intercettare le donne in luoghi diversi rispetto a quelli in cui solitamente si organizzano
incontri di questo tipo come può essere, appunto, la galleria di un Centro Commerciale” è stata la Presidente Provinciale del CIF Anna Brondino.
Per facilitare le mamme interessate a seguire gli appuntamenti, tra l’altro, è stato offerto un servizio di baby sitting.
I tre giorni, durante i quali ci saranno anche molte testimonianze, si concluderanno sabato 18 giugno con l’incontro “Donne che cercano lavoro – Tips & Tricks”: suggerimenti e consigli per muoversi nel miglior
modo nel mondo del lavoro.
“L’obiettivo di questa nostra iniziativa – ha spiegato il direttore del Centro Commerciale Porte di mestre Antonio Impedovo – è di realizzare una strategia nazionale volta a garantire la parità di genere nel quinquennio 2021-2026 offrendo un concreto sostegno alle donne nella ricerca attiva di lavoro”.