Il sisma avvertito dai cittadini. Traffico ferroviario sospeso sulla linea Ancona-Pescara
Un terremoto di 4.1 gradi della scala Richter, con epicentro nel mare Adriatico, ha scosso oggi, 9 giugno, la tranquilla vita estiva cittadina di numerosi comuni delle Marche e dell’Abruzzo.
Era l’ora di pranzo, le 13.18, quando la terra ha iniziato a tremare.
Il sisma, come ha poi appurato Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto il suo ipocentro a una profondità di circa 11 km nel mare Adriatico.
La scossa è stata ben avvertita non solo dagli abitanti dei comuni vicini nelle Marche e in Abruzzo ma anche in alcune zone della Riviera romagnola.
Sui social, infatti, le segnalazioni si sono rincorse fin da subito.
Tanta la paura, ma, secondo quanto asserisce il Dipartimento della Protezione Civile intervenuto per le verifiche del caso, non si son registrati danni alle persone o agli edifici.
A scopo preucazionale, però, il tratto della linea ferroviaria Ancona-Pescara tra Pedaso e Porto San Giorgio è stato sospeso per consentire ai tecnici di fare un sopralluogo.
Successive scosse, la prima di magnitudo di magnitudo ML 2.4 e la seconda di ML 3.0 si sono registrate ancora nella costa Marchigiana Picena rispettivamente alle ore 13.22 e 13.39.