Il Santo Padre si schiera dalla parte delle suocere ma avverte: «Devono stare attente alla lingua»
“Tra moglie e marito non mettere il dito” o, per meglio dire, la lingua.
Chissà quanti di noi, almeno una volta nella vita, avranno avuto questo pensiero nei confronti delle suocere, giudicate molte volte impiccione e invadenti, sempre pronte a dire la loro. Solitamente le suocere più difficili e con le quali si creano spesso conflitti sono le mamme dei maschi.
Le figlie femmine sono solite dare fiducia alla propria famiglia piuttosto che a quella del partner e così il rapporto nuora e suocera diventa più complicato rispetto a quello che in genere il marito può avere con la madre della sposa. A torto o ragione, nell’immaginario comune sono così diventate figure per così dire che è meglio evitare il più possibile per mantenere la serenità coniugale. Oggi sull’argomento si è espresso Papa Francesco, schierandosi in loro difesa.
Papa Francesco in difesa del rapporto di parentela che si crea con il matrimonio
Nel suo discorso all’udienza generale, Bergoglio ha riabilitato le suocere, parlando sia a loro sia a generi e nuore.
«Non sono il diavolo», ha detto ricordando a tutti che spesso le suocere sono vittime di luoghi comuni- . Tuttavia «Devono stare attente alla lingua».
Il Pontefice ha contestato la visione comune della suocera come “personaggio mitico” o “brutta figura” ricordando a generi e nuore che è la nonna dei propri figli e soprattutto la madre che ha dato alla luce il proprio compagno di vita.
«La suocera – ha detto Bergoglio parlando ai fedeli in un discorso a braccio come è solito fare – è la mamma di tuo marito, è la mamma di tua moglie». «Una delle cose più belle delle nonne è vedere i nipotini – ha continuato il Papa -. Quando i figli hanno dei figli, rivivono. Guardate bene il rapporto che voi avete con le vostre suocere. Sì, alle volte sono un po’ speciali, ma ti hanno dato la maternità del coniuge, ti hanno dato tutto. Fate in modo che portino avanti la loro vecchiaia con felicità».
Le parole rivolte direttamente alle suocere
Non è mancato durante il discorso un riferimento alle dirette interessate. Il Santo Padre si è rivolto infatti direttamente anche a loro, consigliando di correggere qualche difetto.
«Se hanno qualche difetto, si possono correggere, come lo stare attente con la lingua. Perché la lingua è uno dei peccati più brutto delle suocere». Come dire che, sia da una parte che dall’altra, un po’ più di pazienza e comprensione sicuramente aiuta a migliorare i rapporti di parentela che si vengono a creare con il matrimonio.
La più frequente causa di litigio tra marito e moglie, testimonia anche lo studio della docente di psicologia al Newnham College di Cambridge Terry Apter, dipende proprio dalle suocere. E la motivazione sta nella paura, che le suocere nutrirebbero, che i valori trasmessi ai figli vadano persi e sostituiti da altri.
Secondo i dati emersi dallo studio, però, sono di più le nuore a lamentarsi delle suocere che non i generi. Ben il 60% di loro avrebbe riconosciuto nella relazione con la suocera la causa di tensioni in famiglia e grande stress contro il 15% degli uomini.
Silvia Bolognini
Le suocere devono capire che quando si intrometto fanno solo danni