Il ministro della Salute: “Il decreto scritto col Mef è in dirittura d’arrivo”
È ormai imminente il via al “bonus psicologo”, che consente di usufruire di un contributo fino a 600 euro per le sedute di psicoterapia.
L’annuncio della prossima pubblicazione del decreto scritto insieme al Ministero dell’Economia è arrivato, in sede di Question Time parlamentare, direttamente dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
“Il decreto interministeriale – ha rivelato Speranza in risposta all’interrogazione della senatrice Pd Caterina Biti – è ormai in dirittura d’arrivo. Il testo è stato trasferito al Mef il 14 aprile. Non appena arriverà il concerto, che ci auguriamo possa arrivare nei prossimi giorni, procederemo alla firma e finalmente il decreto attuativo sarà approvato e si potrà partire”.
Bonus psicologo: le anticipazioni
La prenotazione del bonus potrà avvenire attraverso un apposito portale che, come ha chiarito il ministro, sarà offerto dall’Inps.
L’ente previdenziale, inoltre, “sarà il soggetto pagante rispetto ai professionisti che si renderanno disponibili”.
Una precisazione, questa, non priva di interessanti implicazioni pratiche per il beneficiario.
“Il meccanismo che abbiamo individuato – ha spiegato Speranza – consentirà di accedere al contributo senza oneri o anticipazioni da parte della persona che vuole usufruire del bonus. Questa stessa persona potrà scegliere liberamente il professionista tra coloro che abbiano aderito all’iniziativa”.
Il bonus psicologo: cosa si sa e cosa manca
Il decreto interministeriale stabilirà le modalità di presentazione della domanda, l’entità e i requisiti reddituali per accedere al beneficio.
Il valore del voucher sarà infatti parametrato alla fascia Isee del richiedente, con esclusione di chi supera i 50 mila euro.
Lo stanziamento per i voucher previsto dal Decreto Milleproroghe di febbraio ammonta a 10 milioni di euro.
A questi, lo stesso decreto aggiunge altri 10 milioni per le strutture sanitarie.
I bonus saranno fruibili presso specialisti privati iscritti all’albo degli psicoterapeuti. In tal senso, Speranza ha pubblicamente ringraziato il Consiglio nazionale degli psicologi che “sta lavorando chiaramente al coinvolgimento dei professionisti”.
Il Governo e la salute mentale
Il ministro della Salute ha quindi ricordato come il Governo abbia messo in campo, nell’ultima legge di bilancio, ulteriori strumenti, per complessivi 38 milioni.
Di questi, 20 sono stati destinati all’assunzione di personale per l’assistenza di bambini e adolescenti in situazione di disagio psicologico.
Altri 10 milioni serviranno per consentire l’accesso ai servizi psicologici di fasce più deboli, in particolare pazienti oncologici.
Con i restanti 8 si potenzieranno i servizi territoriali e ospedalieri di neuropsichiatria infantile e adolescenziale.
“La salute mentale – ha concluso Speranza – è un grande tema di cui ci dobbiamo occupare. Un tema cruciale che non può sicuramente essere affrontato solo con la logica dei bonus”.
Alberto Minazzi