Politica +

Ucraina. Oggi Consiglio Europeo. Il via agli aiuti di Stato

Ucraina. Oggi Consiglio Europeo. Il via agli aiuti di Stato

Il presidente Usa a Bruxelles dopo l’annuncio del maggiore impegno bellico.

Da un lato l’orrore dei bombardamenti sui civili che non si fermano, dall’altro la strategia internazionale per decidere interventi e contromisure alle conseguenze del conflitto.
La guerra con la Russia non si combatte solo sul territorio ucraino, ma coinvolge tutta l’Europa e non solo.
Per la prima volta nella storia, un presidente statunitense sarà fisicamente presente oggi, 24 marzo 2022, a una riunione del Consiglio Europeo. Joe Biden, dopo aver creato un “Tiger Team” in grado di rispondere a eventuali attacchi con armi non convezionali, è già arrivato ieri in una Bruxelles blindata in ore importanti anche su altri fronti.

Ucraina

Sicurezza alimentare e sostegno a imprese e agricoltori

L’Unione ha infatti deciso di dare l’ok a importanti misure, autorizzando nuovi aiuti di Stato e organizzando direttamente una serie di interventi per rafforzare la sicurezza alimentare mondiale e sostenere agricoltori e consumatori.
Il presidente russo Vladimir Putin, dal canto suo, ha invece ventilato la minaccia di accettare pagamenti per il gas solo in rubli e non in dollari o euro.
Una mossa mirata a sostenere il cambio della valuta russa che, comunque, non sembra aver spaventato più di molto l’Europa.

Il Consiglio Europeo sull’Ucraina con Biden

La seduta del Consiglio a Bruxelles si terrà a coronamento di una giornata che prevede in agenda anche un summit della Nato e la riunione dei leader del G7, entrambe a Evere, alle porte della capitale belga.
Al tavolo dovrà essere definita, di comune accordo tra i due lati dell’Atlantico, una strategia al momento tutt’altro che condivisa unanimemente, con posizioni da conciliare.
Uno dei temi più delicati, su cui Usa e UE potrebbero avere una visione diversa, è quello delle sanzioni contro la Russia, sui cui giocheranno un ruolo fondamentale anche i due vertici di Evere.
La linea europea è quella di non intervenire nuovamente in campo energetico, come invece potrebbe suggerire Biden. Altri temi all’ordine del giorno saranno il rischio nucleare e i rapporti con la Cina, in base alla posizione che questa terrà nei confronti della Russia.

cina

Aiuti di Stato: via libera della Commissione

Nel frattempo, la Commissione Europea ha istituito un quadro temporaneo di crisi, operativo fino al 31 dicembre 2022,  per sostenere l’economia nell’attuale contesto determinato dalla situazione in Ucraina.
La decisione, come ha commentato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza, si lega al fatto che “le sanzioni adottate dall’UE penalizzano anche l’economia europea” e sono finalizzate ad “attenuare l’impatto economico di questa guerra e sostenere le imprese e i settori gravemente colpiti in modo coordinato, continuando a garantire pari condizioni di concorrenza nel mercato unico”.

ucraina

Il sostegno alle imprese colpite dalle conseguenze delle sanzioni

Concretamente, gli Stati membri potranno in primis concedere aiuti di importo limitato (fino a 35 mila euro per i settori agricolo, della pesca e dell’acquacoltura e fino a 400 mila per quelle di altri settori) alle imprese colpite dall’attuale crisi o dalle relative sanzioni e controsanzioni.
Potranno garantire che le imprese dispongano di liquidità sufficiente, attraverso garanzie statali e prestiti agevolati. E potranno compensare le imprese, anche con sovvenzioni dirette (con un tetto massimo di 2 milioni di euro per beneficiario), per i costi aggiuntivi sostenuti a causa dei prezzi eccezionalmente elevati del gas e dell’energia elettrica.

La sicurezza alimentare

Il quadro temporaneo di emergenza copre anche gli agricoltori, i produttori di concimi e il settore della pesca.
L’Europa è autosufficiente per molti prodotti agricoli, ma il settore è un importatore netto di prodorri specifici. “Sebbene l’UE non si trovi di fronte a rischi per la sicurezza alimentare – ha però commentato Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo della Commissione – dovremmo comunque risolvere le questioni relative all’accessibilità economica dei prodotti alimentari e adottare misure per rendere la nostra agricoltura e le nostre catene di approvvigionamento alimentare più resilienti e sostenibili per rispondere a crisi future“.

I pacchetti di sostegno e i fondi Ue per gli agricoltori

Tra le iniziative a sostegno di agricoltori e consumatori, la Commissione ha previsto la possibilità per gli Stati membri di applicare aliquote ridotte dell’Iva sui prodotti alimentari e incoraggiare gli operatori economici a limitare i prezzi al dettaglio. Gli Stati membri possono inoltre attingere ai fondi dell’UE, come il Fondo di aiuti europei agli indigenti.

ucraina
agricoltura sostenibile

Tra le misure specifiche per il settore agricolo rientrano inoltre il pacchetto di sostegno da 500 milioni per sostenere i produttori più colpiti dalle conseguenze della crisi ucraina, maggiori anticipi sui pagamenti diretti agli agricoltori, misure di sicurezza del mercato a sostegno del settore delle carni suine, una deroga eccezionale e temporanea per consentire la produzione di tutte le colture alimentari e correlate ai mangimi su terreni lasciati a riposo, specifiche flessibilità temporanee rispetto agli attuali requisiti per l’importazione di mangimi.

Gli aiuti alimentari all’Ucraina

La Commissione ha infine deciso di approvare un programma di sostegno di emergenza da 330 milioni a favore dell’Ucraina, per contribuire ad assicurare l’accesso ai beni e ai servizi di base e alla protezione della popolazione. “Non lasceremo l’Ucraina – ha dichiarato Janusz Wojciechowski, commissario per l’Agricoltura – a fronteggiare l’aggressione russa da sola. La nostra priorità principale è garantire che gli ucraini dispongano di prodotti alimentari, carburante e acqua in quantità sufficiente. Li aiuteremo inoltre a continuare a seminare e coltivare cereali e semi oleosi e agevoleremo le loro esportazioni”.

Alberto Minazzi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Leggi anche: