Certo, son sempre rate. Ma ci sono condizioni e condizioni. E le ultime accordate tra le associazioni dei consumatori, Eni Gas e Luce ed Enel risultano migliori di quelle previste dal Governo con la delibera di dicembre dell’Arera, l’autorità per l’Energia.
Nessun anticipo, nessuna rata minima, un importo costante. Soprattutto, nessun interesse o mora.
Si paga quel che si deve, nulla di più.
Il piano di rateizzo riguarda poi l’intero importo e non la metà, come previsto dalla delibera di Arera, che apre alla rateizzazione ma solo con il pagamento del 50% subito dopo esser diventati morosi, paradossalmente unico modo per poter richiedere di accedere alla successiva rateizzazione in 10 mesi.
Le nuove condizioni frutto dell’accordo tra le multinazionali di gas ed energia con le associazioni dei consumatori, a seconda dell’importo della bolletta, distribuiscono i costi in un range che va dai 10 ai 18 mesi.
Per quanto riguarda Eni Gas e Luce, infine, eventuali situazioni particolari potranno essere valutate anche per quanto riguarda le fatture di dicembre, quindi con valore retroattivo.
Le misure che vanno incontro alle esigenze e alle problematiche delle famiglie e dei cittadini prese da Enel Energia estendono la possibilità di richiedere la rateizzazione su tutte le fattura del 2022 emesse fino al 30 aprile nei confronti della clientela domestica, senza che sia necessario attenderne la scadenza”.