IL VENETO CHE FA SQUADRA
Stiamo vivendo un momento speciale per il nostro territorio: a breve si deciderà se Venezia potrà correre nella competizione mondiale per ospitare la XXXII edizione delle Olimpiadi. Spero con tutto il cuore che la nostra Città metropolitana esca vincitrice e, comunque vada, sono convinto che ne usciremo più ricchi, più coesi e consapevoli della nostra forza. Grazie a questa competizione ci troviamo finalmente di fronte a una grande convergenza di progetti che nel nostro Veneto non si era mai sperimentata prima. L’imprenditoria, le istituzioni e la società civile sono schierate compatte a favore della candidatura olimpica di Venezia. L’evento organizzato al Palasport Taliercio lo scorso 18 marzo è stata una festa del popolo sportivo, la dimostrazione di un generale grande spirito olimpico. Si sono ritrovati a festeggiare insieme imprenditori, campioni dello sport, ma soprattutto tanta gente comune proveniente da tutta l’area metropolitana. Tutti animati dallo stesso spirito, tutti con uno stesso sogno: portare le Olimpiadi a Venezia. Quest’iniziativa, al di là di tutte le importanti ricadute positive che questo progetto avrà per Venezia e l’intera regione, conferma il legame molto forte che unisce Sport e Impresa. Lavoro di squadra, umiltà, spirito di sacrificio, determinazione, rispetto delle regole sono, infatti, i valori su cui si fonda lo Sport, ma sono anche i valori su cui noi imprenditori abbiamo costruito le nostre aziende e che viviamo ogni giorno assieme ai nostri collaboratori. L’esperienza sportiva è molto formativa per i nostri giovani e, come gli sportivi, anche noi imprenditori sappiamo quanto sia importante avere un team ben affiatato, lavorare tutti insieme con un unico obiettivo e poter competere entro regole chiare e definite. Sappiamo che, come nello sport, anche nelle nostre aziende sono le persone che possono rendere vincente la nostra squadra, la nostra impresa. Nell’Olimpiade vediamo inoltre un’importante possibilità per l’intera regione di migliorare le sue infrastrutture, un’opportunità per rendere più competitive anche le nostre imprese. Un’occasione irripetibile che, oltre a far crescere l’economia del nostro Veneto, potrebbe accelerare l’uscita da questo difficile momento congiunturale. Sono convinto che la competizione attuale sia particolarmente importante perché ci rende consapevoli di quello che possiamo ritornare ad essere: una Città aperta all’occidente ma ricca di contaminazioni, un esempio di integrazione culturale, la vera porta europea verso l’Asia. La manifestazione che abbiamo organizzato ha celebrato anche questo, riunendo le maggiori squadre di Padova, Treviso e Venezia, insieme come mai prima d’ora, grazie anche al lavoro dei dirigenti e dei collaboratori della Reyer e di Venezia Marketing Eventi che si sono spesi al massimo per ottenere questo risultato, nonché alla disponibilità di tanti altri giovani atleti e sportivi. Venezia e il Veneto esprimono una grandissima tradizione sportiva e contano innumerevoli campioni che ci hanno fatto piangere, gioire e soprattutto sognare. Ed è proprio a questo sogno che nessuno di noi vuole rinunciare. Ecco perché abbiamo deciso di far sentire tutti insieme la nostra voce, a sostegno di quella Venezia Olimpica che ci piacerebbe vedere fra qualche anno. Un incontro che è stato un’occasione per divertirci e ritrovare alcuni dei grandi veneti che, grazie ai loro successi sportivi, hanno contribuito a far crescere il nome di Venezia nel mondo. Un’occasione per vedere finalmente riunito un Veneto che fa squadra, un’occasione per “Imparare Venezia, imparare di nuovo Venezia”.
Di Luigi Brugnaro – Presidente Confindustria Venezia
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IL VENETO CHE FA SQUADRA
29 Aprile 2010