Il Policlinico Universitario Gemelli di Roma si conferma il miglior ospedale d’Italia e sale dal 45° al 37° posto nella classifica dei migliori ospedali al mondo.
Lo dice il rapporto “The World’s Best Hospital 2022”, elaborato come ogni anno e appena pubblicato dal settimanale statunitense “Newsweek”, che ha valutato oltre 2.200 strutture ospedaliere in 27 Paesi.
Gli ospedali italiani nella classifica dei migliori al mondo
Il Gemelli ha conseguito una votazione finale pressoché invariata, rispetto all’anno precedente, passando da un punteggio di 93,27 a 93,33.
I criteri utilizzati riguardano 3 principali aspetti: la raccomandazione da parte di medici, dirigenti ospedalieri e operatori sanitari, le indagini sull’esperienza dei pazienti e gli indicatori chiave di prestazione medica: qualità dei trattamenti, misure igieniche, e sicurezza dei pazienti, rapporto numero di pazienti per medico e per infermiere.
Sul podio, tra i migliori ospedali italiani, sale dal terzo al secondo posto il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano (ora 90,72 punti su 100 rispetto agli 89,03 del 2021), 50° su scala mondiale, che supera il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna (sceso a 88,98 punti contro gli 89,66 di un anno fa), posizionato al 60° posto generale.
Milanesi anche il 4° e 5° posto nazionali (Ospedale San Raffaele e Istituto Clinico Humanitas di Rozzano), mentre al 6° e al 7° posto si piazzano due strutture venete: l’Azienda Ospedaliera di Padova e l’Ospedale Borgo Trento di Verona.
La classifica mondiale
Resta invariato, invece il podio mondiale.
Sempre prima la Mayo Clinic di Rochester, seguita dalla Cleveland Clinic e dal Massachusetts General Hospital di Boston.
Il primo ospedale europeo, la Charité – Universitätsmedizin di Berlino, in Germania, sale invece dal sesto al quinto posto, preceduta dal canadese Toronto General – University Health Network. Nelle prime 150 posizioni, si posizionano ospedali di 21 Paesi.
Gli Stati Uniti sono al primo posto con 33 strutture, seguita dalla Germania con 14.
L’Italia è terza a pari merito con la Francia, collocando 10 strutture tra le migliori 150.
Oltre a quelle già citate, la menzione va, nell’ordine, all’Ospedale Policlinico San Matteo di Pavia, all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e all’IRCCS Arcispecdale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Tra le strutture del sud Italia, la migliore è la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, in Puglia, con il 29° posto nazionale.
Gli ospedali italiani per specialità
Newsweek ha stilato anche graduatorie speciali riferite alle singole specialità.
L’Italia spicca per gli istituti di cura oncologici (nelle prime 30 posizioni l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, l’Istituto Nazionale dei Tumori sempre di Milano e il Centro oncologico Pascale di Napoli), per i centri specializzati nel trattamento delle malattie neurologiche (tra i 7 migliori, il Besta di Milano e l’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna), le strutture pediatriche (nelle prime 26 posizioni il Gaslini di Genova, il Meyer di Firenze e il Bambin Gesù di Roma) e quelle ortopediche (spiccano il Galeazzi di Milano, il Pini di Milano e il Rizzoli di Bologna). Menzionati anche il Centro Monzino di Milano per cardiologia e il San Raffaele Pisana di Roma per la riabilitazione.
Alberto Minazzi