La storia del lussuoso e famosissimo Hotel Danieli di Venezia parte da molto lontano.
La splendida struttura in Riva degli Schiavoni, con affaccio sul Bacino San Marco, festeggia infatti quest’anno il duecentesimo compleanno.
E’ tra le più antiche del capoluogo lagunare e non ha mai interrotto l’attività. Di cose da raccontare ne ha molte.
Lo sapevate che qui Gabriele D’Annunzio amava in segreto Eleonora Duse? Che Aristotele Onassis incontrò per la prima volta Maria Callas e che John Ruskin tornava e ritornava accecato dalla bellezza di Venezia e del Danieli?
Nella sua stanza numero 10 la scrittrice George Sand e il poeta Alfred De Musset vissero la loro tormentata e scandalosa storia d’amore.
Tutto iniziò da un solo piano: il secondo di Ca’ Dandolo
Tutto iniziò nel 1822. Allora, l’imprenditore Giuseppe Dal Niel, che non sapeva leggere e nemmeno scrivere, firmò con una croce il contratto di compravendita del secondo piano dello stabile Ca’ Dandolo dalla nobildonna Elena Michiel Bernardo, convertendolo in albergo.
Era così bello che lo chiamò “Hotel Reale” ma, con il passaparola della gente del posto, che, come accadde per il Florian, iniziò a chiamarlo con il cognome del suo proprietario, l’albergo divenne il “Danieli“.
Giuseppe Da Niel morì nel 1840 e i suoi eredi sottoscrissero un mutuo con il banchiere Papadopoli per comperare anche il primo piano dell’edificio dai fratelli Filippo Maria e Marco Girolamo Nani Mocenigo.
Poco a poco, la proprietà si ampliò sempre più finché, alla fine del XIX secolo, venne annessa all’albergo una costruzione adiacente, la Casa nuova. A soli duecento metri da Piazza San marco, oggi l’Hotel Danieli è composto da tre edifici separati risalenti al Trecento, all’Ottocento e al Novecento, collegati da ponti coperti.
Le celebrazioni
Per celebrare i due secoli di storia sono previsti quattro incontri riuniti nel titolo “ Oltre la Storia l’Hotel Danieli si racconta”.
Si svolgeranno nelle giornate 18 e 25 gennaio e 15 e 22 febbraio alle ore 16 anche con un tour dal celebre “campiello” della hall di palazzo Dandolo, set di numerose riprese cinematografiche. Si visiteranno anche gli adiacenti Danieli Excelsior e Casa Nuova. L’acquisto della vecchia sede dell’ufficio doganale risale alla fine dell’800, mentre nel 1948 si completò il puzzle quando i palazzi che separavano Ca’ Dandolo e il palazzo delle prigioni furono demoliti e al loro posto fu eretto il Danieli Excelsior conosciuto come Danielino.
Non mancherà un cocktail, dedicato al bicentenario, dal nome Rosso Danieli
L’albergo da mille e una notte
L’albergo più antico della Serenissima, nel corso dei due secoli di apertura, ha ospitato nelle sue lussuose camere personaggi di sangue blu, celebrità, politici e alcuni tra i più famosi imprenditori del mondo.
Dal re di Prussia Guglielmo all’attrice Greta Garbo; George Sand e il poeta francese Alfred de Musset.
Tra le sue sale quattrocentesche sono stati girati diversi film: “007 – Dalla Russia con amore” (1963) con Sean Connery; “Moonraker – Operazione spazio” (1979) con Roger Moore; “Casino’ Royale” (2006) con Daniel Craig; “The tourist” (2010) con Angelina Jolie.
Un ospite molto particolare fu, a fine aprile 1945, il generale neozelandese Bernard Freyberg, comandante dei reparti dell’ VIII armata britannica che hanno liberato Venezia, che vi soggiornò con tutti i suoi uomini compresi i soldati semplici.
Vicende più recenti fatto diffondere la notizia di un passaggio di proprietà nel gruppo Four Season Hotels and Resorts, per mano del magnate Bill Gates, fondatore di Microsoft e conosciuto per essere uno degli uomini più facoltosi del mondo.
Al momento però il contratto di management con il gruppo Marriott è operativo e proseguirà almeno fino alla chiusura degli accordi, che in ogni caso, comunque, riguarderebbero in futuro solo la gestione e non la proprietà dell’albergo.
La residenza del Doge Dandolo
Oltre alla magnifica vista sulla laguna di Venezia, l’Hotel presenta una splendida facciata bizantina e all’interno il colpo d’occhio lascia senza fiato. Ci sono lampadari in vetro di Murano che splendono su scale dorate, svettanti colonne di marmo rosa che si innalzano sul alti soffitti e maestose vetrate che filtrano la luce negli ambienti di questo gioiello di storia.
Il cinquecentesco Palazzo Dandolo, un tempo residenza della famiglia dell’omonimo Doge nel suo sfarzoso design offre la più nobile atmosfera veneziana negli spazi comuni e nelle camere e suite ricche di arredi antichi e dotate dei comfort più moderni oltre a vantare viste senza pari sulla Laguna, l’Isola di San Giorgio e la Basilica della Salute.
Nel settembre 2008 si sono conclusi i restauri del Palazzo Danieli Excelsior, che ha coinvolto camere e suite e il Ristorante Terrazza Danieli. Il famoso architetto francese e interior designer Jacques Garcia, attraverso uno studio meticoloso, ha ottenuto una reinterpretazione glamour del tradizionale stile gotico veneziano aggiungendo un’atmosfera romantica creata da splendidi giochi di luci e ombre.
Silvia Bolognini