Per i giovani sotto i trentasei anni sarà più semplice accedere ad un mutuo per acquistare la prima casa.
E’ stato infatti prorogato al 31 dicembre 2022 il termine per consentire ai giovani nati a partire dall’anno 1986 di accedere ad un mutuo garantito e beneficiare di agevolazioni fiscali.
Una misura voluta dal Governo per incentivare l’acquisto di una casa anche da parte di chi ha sempre dovuto aspettare età più mature o chiedere aiuto ai genitori.
Secondo i dati registrati a dicembre 2021, sono oltre quarantaseimila le domande pervenute, segnale importante anche per l’economia del Paese.
Copertura all’80%
La Legge di bilancio approvata in coda del 2021 che prevede questa misura, ha modificato il decreto sostegni approvato lo scorso giugno, estendendo la garanzia statale di copertura all’80% (prima era al 60%) per permetterà alle banche di concedere mutui più agevolmente anche a persone che non hanno stabilità lavorativa e vengono quindi considerate “a basso merito”.
La misura è stata finanziata con 242 milioni per mutui fino ad un massimo di 250 mila euro.
Requisiti e benefici
Per potervi accedere è necessario avere un Isee che non superi i 40 mila euro. Dovrà essere auto-dichiarato al momento della stipula del contratto, che deve avvenire nel periodo temporale tra il 24 giugno 2021 e il 31 dicembre 2022.
Sostanzialmente, le agevolazioni sono una esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale e, nel caso l’immobile venga acquistato dal costruttore con IVA, verrà riconosciuto un credito di imposta.
E’ prevista anche un’ esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui casa (acquisto, costruzione e ristrutturazione). Il bonus puo’ esser applicato anche per le pertinenze (ad esempio i box) e per gli immobili acquistati nelle aste giudiziarie.
Come accedere al bonus
Per accedere al bonus bisogna andare sul sito della Consap, l’azienda del ministero dell’Economia e delle Finanze che si occupa di assicurare i finanziamenti agevolati, cliccare sull’opzione “Fondo prima casa”, scorrere e cliccare su “Per accedere al Fondo con la garanzia dell’80%”.
Sarà richiesto di scaricare un modulo e compilarlo con i dati del richiedente, quindi è necessario assicurarsi che la propria banca rientri tra quelle che garantiscono il prestito ( la lista è pubblicata sul sito della Consap).
In caso affermativo, il passaggio successivo è recarsi presso lo sportello con il modulo, un documento d’identità e la dichiarazione Isee.
Valentina Rossi