Eccoci qua. Capodanno è passato, i giorni di festa si sono conclusi e ci si avvicina a piccoli passi verso una ritrovata quotidianità. Al di là di speranze e auspici, è già possibile delineare una linea cronologica, una mappa su cui l’Italia e un po’ di Mondo si muoveranno in questi 12 mesi. Tra appuntamenti, ricorrenze e sliding doors, ecco i punti salienti che ci troveremo di fronte nei prossimi 365 giorni…
Un nuovo presidente della Repubblica per l’Italia
Il 4 gennaio il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico darà inizio all’iter che porterà ad eleggere il nuovo Presidente della Repubblica Italiana.
Il toto-nomi circola già da qualche mese: da un passaggio interno del presidente dell Consiglio Mario Draghi al più eclatante, Silvio Berlusconi fino alla svolta femminile che potrebbe portare a Marta Cartabia, attuale Ministro della Giustizia.
Chissà. Quel che è certo è che si prospetta un’elezione che andrà oltre la terza votazione, quando basterà la maggioranza assoluta (50%+1 dei voti).
Il nuovo presidente sarà un protagonista della Seconda Repubblica.
Da pandemia a endemia
L’elezione non dovrebbe inficiare l’azione di governo per il prossimo anno, portando a naturale scadenza la XVIII legislatura.
Il governo Draghi quindi continuerà ad affrontare l’emergenza Covid, tra la variante Omicron diventata ormai dominante e una probabile quarta dose (dando la terza ormai scontata) che, se non a primavera inoltrata, andrà a richiamare gli anticorpi per il prossimo autunno-inverno, come una “usuale” influenza stagionale.
Da pandemia a endemia: c’è una flebile speranza di nuova normalità per questo 2022. E se la normalità non dovesse essere normale, vedremo di affidarci al virtuale.
Il secondo tempo di Facebook: il Metaverso
Lo scorso 28 ottobre infatti Mark Zuckerberg ha ribattezzato la società Facebook in Meta, dando il via alla corsa al mondo virtuale.
Il 2022 potrebbe regalarci le prime novità in questo senso, verso quelle esperienze full immersion alla Ready Player One, dove la realtà serve solo per dormire, mangiare e andare in bagno. Un aspetto prettamente ludico della vita futura, che fa da contraltare alle profezie di un altro guru informatico: Bill Gates. Secondo la Cnbc, l’inventore di Windows continua a delineare scenari possibili: l’ultimo, la prospettiva non così impossibile, che i popoli e governi saranno sempre più distanti e invisi.
Al cinema ritorna Top Gun
Dal virtuale all’immaginazione ai racconti, cinematografici e letterari: le attese sui grandi schermi mondiali vedono ancora protagonisti, in questo 2022, i cinecomic.
Il Marvel Cinematic Universe continua le sue matrioske supereroiche, mentre la DC risponderà con (l’ennesimo) reboot di Batman, questa volta interpretato da Robert Pattinson; un film che svelerà, finalmente, la parte più cupa dell’eroe di Gotham city. Per i nostalgici, il tempo ritornerà indietro di 26 anni con il seguito di Top Gun: Tom Cruise ritornerà nei panni di Pete “Maverick” Mitchell nell’omonimo sequel.
L’Italia ritorna ai film d’autore
Il 2022 sarà un anno pieno di film d’autore per quanto riguarda l’Italia.
Nelle sale i film di Mario Martone, Paolo Genovese, Paolo Virzì, il nuovo di Nanni Moretti (“Il sol dell’avvenir”) e il sequel di Fabio Guadagnino, dopo l’Oscar alla miglior sceneggiatura originale con Chiamami col tuo nome: Find me.
Pupi Avati e Pietro Marcello porteranno su pellicola Dante Alighieri e I Promessi Sposi, mentre Michele Placido racconterà la storia di Caravaggio e Paolo Taviani si ispirerà a Luigi Pirandello.
Sembra l’anno giusto per ispirarsi alla letteratura: nel 2022 infatti si celebreranno gli anniversari di nascita di autori del calibro di Pier Paolo Pasolini, Luciano Bianciardi, Bartolo Cattafi, Luciano Erba, Beppe Fenoglio, Gina Lagorio, Raffaele La Capria, Giorgio Manganelli, Luigi Meneghello.
Avanti tutta con lo sport
E infine, immancabile, vedremo se l’Italia continuerà il trend sportivo iniziato nel 2021: si comincerà con le Olimpiadi invernali di Pechino, dal 6 al 22 febbraio.
A fine marzo sapremo se la nostra Nazionale di calcio parteciperà ai Mondiali di categoria in Qatar, dopo 8 anni di attesa (24 marzo contro la Macedonia del Nord e, in caso di vittoria, lo scontro del 29 con una tra Portogallo e Turchia).
Per un campione come Valentino Rossi che si ritira, un altro potrebbe sorgere: Jannik Sinner, numero 10 della classifica Atp di tennis, è chiamato a soddisfare le attese di “ragazzo prodigio” e simbolo di un movimento risorto insieme a Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti, Marco Cecchinato.
A Torino la musica con L’Eurovision Song Contest
A chiudere simbolicamente questo cerchio di “speranze sportive azzurre”, l’evento che ha dato il via l’anno scorso al trionfo italiano: grazie ai Maneskin, dal 10 al 14 maggio si terrà a Torino l’Eurovision Song Contest; e chissà che l’Italia non possa incasellare una doppietta musicale riuscita solo a Lussemburgo, Israele e Irlanda (tripletta, tra il 1992 e il 1994) nella storia della competizione.
Cambiamenti climatici: un’emergenza da riaffrontare
Per quanto riguarda i raduni internazionali: a novembre si terrà la COP 27 – la Conferenza delle Parti – a Sharm El Sheikh, in Egitto.
Un luogo emblematico per continuare la collaborazione mondiale volta a risolvere il problema del cambiamento climatico.
In un anno, il 2022, iniziato con un’anomala ondata di caldo, la speranza è che tutti i paesi, soprattutto quelli in via di sviluppo, decidano di considerare seriamente e immediatamente la situazione. L’auspicio, ancora una volta, è che quest’anno sia veramente decisivo per continuare a pensare con fiducia agli eventi del futuro, dal 2023 in avanti.
In Italia il primo Sistema di Osservazione della Terra
Nel 2022 l’Italia farà da apripista a una nuova frontiera. Avvierà infatti un sistema di osservazione della terra che, attraverso strumenti ottici e radar, oltre che con i satelliti dell’Esa, prevede la sorveglianza delle coste, della qualità dell’aria, della gestione delle risorse idriche, il monitoraggio di assestamenti e smottamenti del terreno, il rilevamento degli incendi, il supporto di soccorso nel caso di emergenze naturali come inondazioni, frane e terremoti. Il Centro che si occuperà dell’Osservazione delle Terra avrà sede a Roma e sarà finanziato da un miliardo di euro provenienti dai fondi del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Damiano Martin
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