E’ in Italia la capitale europea del Natale.
Il premio European Capital of Christmas 2022 patrocinato dal Parlamento europeo è andato infatti a Genova “per l’alto livello tecnico dei progetti presentati, per le proposte e l’impegno nel perseguire i valori europei del Natale, un momento di speciale significato in cui si rivelano i valori profondi dell’integrazione, della tolleranza, della convivenza e della pace che sono al centro e all’origine del progetto europeo – recitano le motivazioni, che hanno trovato unanime la giuria internazionale -Promuovere una distinzione per le Capitali Europee del Natale significa promuovere la pace, la convivenza e l’armonia. Un potente elemento di integrazione e conoscenza dei valori dell’Europa tra i suoi cittadini“.
Il prestigioso riconoscimento, che dal 2017 a oggi ha premiato la belga Lieja e le spagnole Torrejón de Ardóz, Medina de Rioseco e Majadahonda, arriva in un momento in cui Genova, come le altre città italiane, attendono l’arrivo degli italiani in viaggio per le festività.
Festività natalizie: gli italiani restano entro i confini nazionali
Secondo una ricerca di Federalberghi i turisti del Natale sono circa 14 milioni.
Il 94,6% ha dichiarato di restare in Italia. La destinazione preferita risulta la montagna, ma sono molti coloro che, oltre alla neve e alle città d’arte, si dedicano ai mercatini di Natale e alla tradizione presepiale.
Si stima che il giro d’affari generato sarà di 8,4 miliardi di euro.
Tra le città ritenute più attrattive per il periodo natalizio, oltre a Genova, “il cui risultato raggiunto – ha commentato l’assessore al Turismo e Marketing Lauro Gaggero – conferma il forte legame con il Natale, la forte tradizione presepiale e lo sforzo profuso per mettere a sistema l’offerta turistica della città valorizzandone tradizioni e attrazioni”, ci sono Ferrara, Asti, Milano, Como, Bolzano ed Empoli.
Genova e la sua secolare tradizione del presepe
A Genova tra mercatini, concerti e musei che offriranno aperture straordinarie, saranno soprattutto i presepi a catalizzare l’attenzione. D’altra parte, con Napoli, è la città italiana che più si è affermata nella produzione delle figure da presepe.
La tradizione affonda le proprie radici già all’inizio del XVII secolo e nel Settecento nacque a Genova una vera e propria scuola del presepe.
Oggi, nelle vie e nelle piazze, se ne possono ammirare di tutti i tipi: storico-artistici, tradizionali o contemporanei, meccanici o viventi, scenografici o anche paesaggistici.
La magia delle luci
Nelle altre città italiane, tra i tradizionali villaggi di Babbo Natale, i mercatini e gli eventi nelle piazze, protagonista del Natale 2021 sarà soprattutto la magia delle luci.
Ferrara per esempio, fino al 9 gennaio 2022, sarà illuminata da 100 chilometri di installazioni, Como ospiterà il Magic Light Festival e Lake Como Christmas Light con oltre 80 location sul lago illuminate a tema natalizio.
Ugualmente a Pavia, in Alto Adige, dove Bressanone racconterà la sua fiaba di Natale attraverso spettacolari immagini proiettate sulla Hofburg.
A Empoli il Festival delle Luci proietterà le sue immagini sull’intero centro storico, dove piazza Farinata degli Uberto sarà imbiancata da neve artificiale, mentre Venezia stupirà con i suoi riflessi di luci e colori sull’acqua.
Per chi resterà all’interno dei confini nazionali, dunque, non ci sarà che l’imbarazzo della scelta.
Chi andrà invece all’estero, punterà, secondo la ricerca di Federalberghi, soprattutto sulle grandi capitali europee (83,3%) e sui parchi divertimento europei (16,7%), movimentando un giro d’affari di 2 miliardi e 90 milioni di euro.
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