Entra nel vivo da oggi 6 dicembre in tutta Italia la distinzione tra Certificazione Verde Covid “base” e quella “rafforzata” o Super Green Pass.
E già iniziano a fioccare le sanzioni: la prima multa da 400 euro è stata data a Roma.
Controlli anche a Milano su metropolitana, bus e tram e a Napoli, dove ai tornelli della linea 1 della Metropolitana si sono formate lunghe code.
Il Green pass base è stato richiesto per l’accesso ai mezzi pubblici anche sui vaporetti a Venezia e sullo Stretto di Messina, dove già fin dalla prima corsa delle 6.40 gli addetti del molo san Francesco hanno iniziato i loro controlli.
L’ultima corsa al vaccino
“L’effetto Super Green Pass – ha dichiarato il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia – ha fatto toccare nelle ultime 24 ore il record di 1,3 milioni di certificati scaricati e boom di prenotazioni per la prima dose. Il senso di responsabilità dei cittadini è la forza dell’Italia”.
Da quanto emerge dal report della struttura commissariale per l’emergenza Covid, aggiornato alle 6.40 di stamani (6 dicembre ndr) sono 98.729.849 le dosi di vaccino somministrate in Italia.
L’87,74% ha ricevuto la prima dose, l’84,76% ha completato il ciclo con due dosi, il 42,2% ha ricevuto anche la terza dose booster.
Cosa consentono di fare le due Certificazioni: trasporti
Nel sito del Governo una specifica tabella indica cosa è consentito fare in base a una o all’altra Certificazione.
La vera novità riguarda i mezzi di trasporto pubblico locale quindi autobus, metropolitana, tram e treni regionali.
A far data dal 6 dicembre non possono più essere utilizzati senza Certificazione Verde sia in zona bianca che gialla o arancione. Il Green Pass “base” si consegue con l’esito negativo di un tampone.
Sono a libero accesso senza Green Pass invece quelli non di linea come i taxi e le autovetture fino a 9 posti adibite a servizio di noleggio con conducente.
Per quanto riguarda gli spostamenti con mezzo proprio verso altri comuni della stessa regione e altre regioni e province autonome sono consentiti anche senza Certificazione Verde in zona bianca e gialla.
In zona arancione solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune.
Accesso ai luoghi di lavoro, esercizi e uffici, impianti sciistici
Ai luoghi di lavoro pubblici e privati così come nelle mense, eccetto per i lavoratori per i quali vige l’obbligo vaccinale, si può accedere solo con Green Pass.
Lo shopping di natale?
Nei negozi, che si trovino all’interno o all’esterno dei centri commerciali si può accedere anche senza il green pass.
La differenza la fa la colorazione in quanto, nella fascia arancione, senza green pass non è consentito l’accesso ai negozi all’interno dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. A meno che non si tratti di negozi di generi alimentari, di edicole, farmacie, tabacchi e librerie.
Gli uffici pubblici per usufruire di servizi sono a libero accesso, mentre per visite in strutture sanitarie, socio sanitarie, residenziali, socio assistenziali e hospice è necessario almeno il Green Pass “base”.
Per le aree montane, l’acquisto di skipass che consente l’accesso in via non esclusiva a funivie, cabinovie e seggiovie utilizzate con chiusura delle cupole paravento non è consentito senza green pass base.
Lo è in zona bianca e gialla (non arancione) solo se l’acquisto di skipass è per uso esclusivo.
Green Pass “rafforzato” per ristoranti, bar e svago
La Certificazione Verde rafforzata, ottenuta da vaccinazione o guarigione è l’unica valida per lo svolgimento di attività che in zona gialla e arancione sono oggetto di restrizione per tutti.
Vale a dire ristoranti e bar al chiuso con consumazione al tavolo, spettacoli, cinema, teatri, mostre e musei, eventi sportivi e stadi, feste e discoteche, cerimonie pubbliche, attività ludiche o ricreative.
Un’occhiata alle attività sportive o motorie. Al chiuso in zona bianca e gialla si può entrare anche con il Green Pass “base” in palestre, piscine, centri natatori (in zona arancione no). Così come l’accesso agli spogliatoi degli sport di contatto. Infine, per i concorsi pubblici la partecipazione alle prove in presenza è consentita solo con Green Pass “base” o “rafforzato”.
Silvia Bolognini