E’ tempo di rivoluzioni nel trasporto pubblico.
Dopo la sanificazione, i posti a sedere divisi e contrassegnati, la presenza a bordo di detergenti e l’obbligo della mascherina, è in arrivo un’altra novità: il biglietto elettronico che fornisce indicazioni sul possesso o meno del green pass.
A partire dal 6 dicembre, infatti, per fruire di un qualsiasi mezzo di trasporto, anche locale, secondo quanto stabilito dal cosiddetto “Decreto Natale”, sarà necessario avere il green pass base.
In sostanza, su autobus, treni, tram, metropolitana, vaporetti e traghetti, oltre che navi e aerei, potranno salire solo vaccinati, guariti e tamponati.
Viaggi con controlli a campione
I controlli saranno fatti a campione ma, per facilitare un’operazione che presuppone difficoltà affatto trascurabili, soprattutto nelle ore di punta, il ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini ha annunciato che è allo studio un servizio automatizzato in grado di distribuire biglietti di trasporto contenenti tutti le informazioni essenziali.
A lavorarci è Sogei, che in vista del 6 dicembre ha già avviato le procedure di aggiornamento dell’app VerificaC19.
Secondo quanto la società ha rivelato in anteprima al Sole 24 Ore, “sono stati rilasciati gli aggiornamenti sugli store Apple, Google e Huawei ed è in atto il processo di review, che dura circa 48 ore”.
Due pass, due verifiche
Così come, dal 6 dicembre, saranno due i green pass in uso, quello base e quello rafforzato, ugualmente, due saranno le modalità di verifica previste dall’app: quella di base per il tampone e quella rafforzata per la vaccinazione o guarigione da Covid.
I controllori dovranno semplicemente scegliere, a seconda delle necessità, per una delle due opzioni.
Se la certificazione risulta sufficiente rispetto a quanto richiesto dalla situazione (es super green pass per accedere a luoghi di svago, semplice green pass per salire su un mezzo pubblico o occupare la propria postazione di lavoro) comparirà l’esito “Certificazione valida in Italia e in Europa”.
Se non lo è, si leggerà “Certificazione non valida”.
La funzionalità delle revoche
Per il cittadino, invece, come già annunciato, non cambierà nulla in quanto il green pass si aggiornerà automaticamente.
Una novità potrebbe essere introdotta a breve, invece, nel caso di vaccinati o guariti che riscontrino una positività al Covid.
Sogei, infatti, secondo quanto rivelato al Sole 24 Ore, sta “lavorando a braccetto con l’Europa per mettere in campo la funzionalità delle revoche, che invalida immediatamente il pass in caso di tampone positivo” e lo rende automaticamente valido dopo la guarigione certificata dal tampone molecolare negativo.
Consuelo Terrin
Green Pass e Super Pass: dal 6 dicembre la doppia certificazione