Isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione, riduzione del rischio sismico, efficientamento energetico, installazione di impianti fotovoltaici.
Anche per gli alloggi pubblici con il Superbonus.
Succede in Veneto come nel Lazio così come, ora, anche in altre regioni d’Italia, dove immobili realizzati durante gli anni Settanta/Ottanta del 1900 stanno per riqualificarsi conquistando più classi energetiche.
I piani dei Comuni per l’edilizia residenziale pubblica
Per la scarsa manutenzione, molti alloggi residenziali pubblici hanno accumulato negli anni una serie di problemi che vanno dall’impermeabilizzazione dei tetti all’isolamento non più garantito dai vecchi infissi; dai frequenti guasti agli impianti di riscaldamento, alle perdite delle tubature.
Il Superbonus ha offerto ai Comuni l’occasione per intervenire in modo radicale.
In Lazio, ad esempio, a fine marzo 2021è stato presentato il piano per l’edilizia pubblica che ne prevede l’utilizzo. In particolare si tratta di un piano quadriennale di interventi che Ater Roma realizzerà per l’efficientamento energetico e la riduzione del rischio sismico del proprio patrimonio Erp utilizzando le agevolazioni fiscali previste. A essere interessati dagli interventi sono circa 12 mila alloggi, pari a un quarto degli immobili pubblici totali. Il via ai lavori è previsto entro gennaio 2022 per un valore complessivo stimato in oltre 300 milioni di euro. Interventi analoghi saranno poi estesi anche a tutte le Ater della Regione Lazio.
Anche in Lombardia, a Milano alcune case popolari di proprietà del Comune usufruiranno del Superbonus 110% attraverso la partecipata MM che gestisce le case popolari comunali.
Superbonus 110% aVenezia: consumo di gas ridotto del 270%
In Veneto, il primo esempio di utilizzo del Superbonus 110% da parte del Comune di Venezia interessa il Quartiere Pertini di Mestre. La Giunta ha approvato il progetto di manutenzione straordinaria su 38 appartamenti di proprietà comunale. Sarà Insula S.p.A., la società che si occupa dell’edilizia residenziale pubblica, a eseguire i lavori che riguardano due blocchi di 19 unità ciascuno realizzati nel 1984. Con l’intervento, gli immobili coinvolti beneficeranno di un significativo salto di classe energetica dalla F alla B, con un risparmio quantificato in -270% sul consumo di gas metano e -230% su CO2 immessa nell’atmosfera.
La gara sarà bandita a inizio 2022 e il cantiere si aprirà nella prossima primavera per la realizzazione di un cappotto esterno, la sostituzione dei serramenti con infissi a doppia guarnizione, triplo vetro e doppia vetrocamera e l’abbattimento di barriere architettoniche. Insula da parte sua, oltre a occuparsi di progetti e relativi cantieri, gestirà anche tutta la procedura per generare i relativi crediti fiscali che verranno poi ceduti al Comune. Inoltre, per permettere alla società di partire operativamente, il Comune ha stanziato un fondo di rotazione di 20 milioni di euro che saranno restituiti all’Ente attraverso la cessione dei crediti fiscali.
Silvia Bolognini
