Tirano un primo sospiro di sollievo le fornaci di Murano (Venezia) che rischiano di essere stritolate dal caro energia. Nella giornata di oggi 25 novembre è stato infatti aperto il bando della Regione Veneto per l’accesso ai contributi a fondo perduto per i maestri vetrai di prima lavorazione.
A disposizione per cercare di risollevare le imprese da questo drammatico momento ci sono 3 milioni di euro.
Un intervento straordinario a supporto di un’arte millenaria, già messa a dura prova dalla pandemia e indebolita dalla contraffazione che penalizza il vetro artistico doc.
Come richiedere i contributi
Le domande di sostegno delle imprese possono essere presentate a Veneto Sviluppo S.p.A.
E’ possibile farlo esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo agevolazioni.venetosviluppo@legalmail.it utilizzando l’apposito modulo disponibile sul sito della finanziaria regionale.
L’agevolazione è destinata alle imprese con codice attività 23.1 (divisione Ateco e relativi sottocodici) che alla data del 1 ottobre 2021 hanno sede/i operativa/e sul territorio di Murano.
Il supporto è rappresentato da un contributo a fondo perduto a parziale copertura dei costi del gas naturale fornito nelle stesse. Questo a partire dal mese di ottobre 2021 e fino al mese di giugno 2022, nei limiti delle risorse disponibili.
Una boccata di ossigeno per l’arte millenaria
«Abbiamo fatto uno sforzo straordinario a fine anno – sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico Roberto Marcato – recuperando dal bilancio regionale 3 milioni di euro a sostegno delle imprese del vetro, fiore all’occhiello del nostro artigianato artistico. Mi ero impegnato personalmente visitando alcuni laboratori a fare tutto il possibile per aiutarli. Abbiamo risposto velocemente e oggi arriva questo intervento straordinario per sostenerle». Per avere un’idea della proporzione della questione basti pensare che il consumo annuale di tutte le aziende muranesi si aggira sui 10 milioni di metri cubi di gas il cui costo, fino a settembre, era di circa 0,20 centesimi al metro cubo, a fronte degli 0,90 attuali.
Il vetro di Murano sui tavoli del Parlamento
Spese di energia quadruplicate, già dieci aziende che hanno chiuso i loro forni, già troppi lavoratori in cassa integrazione. La questione è arrivata in Parlamento un mese fa accompagnata dalla richiesta allo Stato di intervenire al più presto. Se ne è parlato anche nella seduta del Consiglio dei Ministri del 24 novembre.
Riguardo il caro energia il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato che per l’anno prossimo è stato previsto “1 miliardo in Legge di bilancio, ma il Governo è pronto a investire anche di più. Questo è essenziale per l’economia, che il rincaro dell’energia sia contenuto per famiglie e imprese». Per le imprese di Murano, in particolare, dovrebbero a breve arrivare ulteriori finanziamenti.
Silvia Bolognini