Il futuro è sempre più plastic free. E a velocizzare la transizione ci hanno pensato due ricercatori italiani brevettando la biomattonella.
Una novità assoluta nel campo della ricerca sostenibile che permetterà un perenne riciclo dei materiali e un utilizzo pari a zero della plastica.
Salvatore Del Prete e Daniela Marasco, i due ricercatori che, grazie alla collaborazione con la professoressa Violano dell’Università della Campania “Vanvitelli”, hanno studiato ed approntato questo materiale innovativo in grado di autorigenerarsi e di esser riutilizzato all’infinito, sono stati selezionati da Future Food Institute e Tree Opinno per presentare la loro soluzione, il 24 e 25 novembre, a Berlino, a investitori pronti a puntare sulle nuove biotecnologie.
La biomattonella viene prodotta con materiali di scarto dell’agroindustria e ha costi di produzione veramente competitivi perché non ha bisogno di specifici impianti.
“ E’ realizzata con un materiale completamente biodegradabile e cradle to cradle – spiega Del Prete – La biomattonella infatti è completamente assimilabile dal terreno. Si è quindi superato anche il concetto del compostabile. Nel nostro progetto la plastica non esiste”.
Il nuovo materiale può esser utilizzato sia per il packaging, sostituendo completamente il polistirolo, che in ambito edilizio, per le costruzioni, come pannello isolante nelle case o anche come piano calpestabile e ha già avuto prestigiosi riconoscimenti quali il BioInItaly e il Bravo Innovation Hub.
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Nasce in Italia la biomattonella: una rivoluzione nel campo delle biotecnologie
22 Novembre 2021