Gli over 50 veneti che matureranno i 6 mesi dalla seconda somministrazione del vaccino anti-Covid entro fine 2021 possono già prenotarsi sul portale regionale per ricevere la terza dose.
E gli over 40 potranno farlo al massimo da lunedì prossimo, 22 novembre.
L’annuncio è stato dato dal presidente della Regione, Luca Zaia. Che ha aggiunto: «Immagino che si sbloccheranno velocemente a livello nazionale anche tutti gli altri over 12 che raggiungono i 6 mesi».
Terze dosi: raggiunto il 27%
Ricordando come l’agenda elettronica riconosca automaticamente il richiedente, proponendo la prima data utile, Zaia ha quindi fatto il punto sul richiamo booster. «I Veneti che raggiungeranno il sesto mese di vaccinazione di qui al 31 dicembre sono 1.647.050. Di questi, 231.551 hanno già ricevuto la terza dose e 210.894 l’hanno prenotata, per un totale del 27% del totale degli aventi titolo».
Per gli 1,6 milioni di aventi diritto, la Regione ha avviato un sistema di avviso via sms che procede con 500 inviii al minuto, prevedendo di chiudere così per lunedì. Intanto, sulle 15.617 dosi somministrate ieri, 10.788 sono terze dosi. «E gli over 12 senza nessun impedimento a vaccinarsi che hanno scelto in libertà di non farlo – spiega – sono circa 656 mila». La percentuale media regionale di vaccinati o prenotati è infatti all’85,1%.
Le questioni nazionali
Il presidente del Veneto ha poi illustrato l’esito della riunione della Conferenza delle Regioni di ieri.
«La mia richiesta è stata quella di tornare a riaprire col Governo un tavolo per fare il punto nave sul Covid in maniera più frequente, perché siamo rientrati in fase acuta. Non abbiamo invece parlato di modello-Austria, che a mio avviso non è praticabile dal punto di vista giuridico, anche se ritengo che se c’è qualcuno che è convinto che lo sia possa provare ad applicarlo».
L’idea è piuttosto quella di lavorare su un rafforzamento del sistema a fasce per evitare un nuovo lockdown.
«Nel confronto all’interno dell’assemblea e con il ministro – ha spiegato Zaia – è possibile che si valuti una differenziazione delle misure in base allo stato della vaccinazione in caso di cambiamento di colore delle Regioni. Ma, a oggi, non è stato ancora deciso nulla in merito». Non è infine escluso, per il presidente del Veneto, che il Governo possa decidere di ridurre la validità del Green Pass da 12 a 9 mesi e introdurre un obbligo vaccinale per i sanitari anche riguardo alla terza dose.
Il Veneto ancora in bianco
I dati illustrati dal direttore della Prevenzione, Francesca Russo, confermano intanto il Veneto in fascia bianca.
L’Rt è stabile a 1,23. L’incidenza ogni 100 mila abitanti cresce a 166,1.
Le percentuali di occupazione ospedaliera sono al 6% (su un limite del 10%) in terapia intensiva e al 5% (su 15%) in area non critica.
Tranne gli over 85, l’aumento dei casi è tendenzialmente diffuso in tutte le fasce d’età, con particolare rilevanza tra gli 0 e i 14 anni.
Tranne Belluno, le rianimazioni di tutte le Ulss del Veneto sono entrate comunque nella seconda fase prevista dal piano regionale, che va da 50 a 150 ricoveri. Esattamente, nel bollettino giornaliero, sono 64 (+2), su un totale di 421 ricoverati (+8). I nuovi positivi riscontrati sono stati 1.283, mentre è stabile, a quota 11.892, il numero dei decessi.