Ambiente +

Lo Squalo bianco a Venezia diventa virale. Ecco com'è andata

Lo Squalo bianco a Venezia diventa virale. Ecco com'è andata

In poche ore l’immagine è diventata virale, lasciando esterefatti e increduli chiunque la vedesse.
Perché, almeno finora, mai era capitato di avvistare uno squalo alle bocche di porto di Venezia.
In realtà, il fatto che si fosse anche “appoggiato” alle barriere del Mose, innalzato il 3 novembre per proteggere dall’acqua alta, cercando di oltrepassarle  per entrare in laguna, qualche dubbio lo aveva suscitato.
Ma l’immagine che ha iniziato a girare sul web aprendo un ampio dibattito sull’argomento ha avuto la meglio, facendo passare per un evento eccezionale quel che si è rivelato una classica fake.
Gli accertamenti da parte degli esperti del Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue hanno infatti smentito la notizia dell’arrivo di questo animale nel capoluogo veneto.
«Abbiamo subito capito, vedendo le foto che stanno girando in rete, che difficilmente potesse trattarsi di un avvistamento avvenuto a Venezia – ha spiegato Luca Mizzan,  Responsabile Ricerca e Divulgazione Scientifica del Museo –  Osservando il mare, le lievi increspature dell’acqua fanno capire che nel momento dello scatto il vento poteva essere al massimo a 2 nodi. Il 3 novembre invece, giorno del ritrovamento, era a 9 nodi. La prima conferma che si tratti di una fake arriva dunque dal meteo. Successive ricerche hanno poi portato a un Twitter spagnolo che riporta le immagini di un avvistamento a Punta Langosteira, risalenti al mese di settembre. E sono le medesime».

Almeno questa volta, dunque, questo “turista” inaspettato non è arrivato nelle nostre acque, anche se ormai siamo soliti ospitare presenze inusuali. Abbiamo visto delfini, tartarughe, caprioli e, ultimi in ordine di tempo, i cinghiali.
«Fino agli anni ’50 – ’60 – sottolinea Mizzan, gli squali erano presenza consueta in particolare a Trieste, nel Golfo del Quarnaro. E con loro c’erano anche molti tonni. Qualche anno fa ne era stato avvistato uno al largo di Pellestrina, comunque mai dentro la Laguna, anche perché sono soliti vivere in acque molto profonde».

Leggi anche: https://www.metropolitano.it/delfini-gourmet-venezia/

Leggi anche: https://www.metropolitano.it/animali-marini-delloceano-nei-mari-italiani/

Leggi anche: https://www.metropolitano.it/tartarughe-in-adriatico/

Leggi anche: https://www.metropolitano.it/cinghiali-a-venezia-ottimi-nuotatori/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.