Facebook va in pensione. Dall'1 dicembre arriva "Meta"

Facebook va in pensione e lascia spazio a Meta.
La sua mission non cambierà ma saranno infinitamente maggiori le opzioni a disposizione.
Perfino quella, in un futuro non molto lontano, di creare per ciascun utente un avatar che, “istantaneamente, come un ologramma – ha spiegato Mark Zuckerberg – vi consentirà di farvi teletrasportare in ufficio senza viaggiare, a un concerto con gli amici o nel soggiorno dei vostri genitori per stare insieme”.
Fantascienza?
No, semplicemente “oltre”.
E’ questo, di fatto, il significato del nuovo nome dato a quello che non è più solo un social ma, come indica il termine greco da cui deriva, è Meta. “Oltre”.
Tanto oltre che il nuovo brend ha fatto schizzare subito la Borsa, portando “Meta”, un’ora dopo l’annuncio di Zuckerberg, oltre il 3,5%.

Il futuro che arriva dai classici latini

“Amo lo studio dei classici. Il nome Meta per me simboleggia il fatto che c’è sempre qualcosa da costruire, c’è sempre qualcosa oltre. Siamo all’inizio del prossimo capitolo di internet e del prossimo capitolo della nostra società – ha spiegato il fondatore di Facebook in un video e in un post pubblicato su Facebook – sono quindi orgoglioso di dirvi che da oggi il nome della nostra società sarà Meta e si focalizzerà a portare il metaverso nella vita di tutti i giorni, ad aiutare le persone a connettersi, a trovare comunità e opportunità di crescita”.

Obiettivo meta-verso

Meta, che metterà concretamente e tecnologicamente insieme i vari ambiti nei quali si muove la società (con Facebook anche Instagram, Messenger, Quest Vr, la piattaforma Horizon VR, per esempio) si espanderà al tridimensionale.
“Sarà un metaverso – ha detto nacora Zuckerberg – un luogo in cui la gente potrà interagire, lavorare, creare prodotti e contenuti in un nuovo ecosistema che potrebbe creare milioni di posto di lavoro. Nella nuova piattaforma ci si immergerà ancor di più e l’utente sarà nell’esperienza, non si limiterà ad osservare. Chiamiamo tutto questo ‘metaverso’ e riguarderà ogni prodotto che realizziamo.”

Domani non si può immaginare

Un nuovo passaggio verso il futuro, dunque.
“Abbiamo costruito cose che hanno unito le persone in modi nuovi –  ha ricordato Zuckerberg – Ora è il momento di prendere tutto ciò che abbiamo imparato e aiutare a costruire il prossimo capitolo. Sto dedicando le nostre energie a questo. Il futuro sarà al di là di tutto ciò che possiamo immaginare“.

Consuelo Terrin