Dopo la vittoria del 2014 con “La grande bellezza”, premiato come miglior film straniero, un’altra pellicola di Paolo Sorrentino rappresenterà l’Italia nella corsa all’Oscar.
“È stata la mano di Dio”, Leone d’Argento alla Mostra del Cinema 2021 della Biennale di Venezia, è stato infatti designato nella riunione di martedì 26 ottobre della commissione di selezione istituita dall’Anica per concorrere per la statuetta di “Miglior film internazionale” o “Miglior film non in lingua inglese”.
La Commissione, composta da Alberto Barbera, Nicola Borrelli, Francesca Calvelli, Edoardo De Angelis, Piera Detassis, Andrea Goretti, Benedetto Habib, Federica Lucisano, Paolo Mereghetti, Lucia Milazzotto e Anna Praderio, ha scelto quello di Sorrentino nella rosa dei 18 film candidati, tra quelli che sono stati o saranno distribuiti in Italia tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2021.
Gli altri film in lizza erano “3/19 “di Silvio Soldini, “A Chiara” di Jonas Carpignano, “Ariaferma” di Leonardo Di Costanzo, “L’arminuta” di Giuseppe Bonito, “Il cattivo poeta” di Gianluca Jodice, “Ennio” di Giuseppe Tornatore, “I fratelli De Filippo” di Sergio Rubini, “Freaks out” di Gabriele Mainetti, “I giganti” di Bonifacio Angius, “Lei mi parla ancora” di Pupi Avati, “Mondocane” di Alessandro Celli, “Parsifal” di Marco Filiberti, “Qui rido io” di Mario Martone, “La scuola cattolica” di Stefano Mordini, “Supereroi” di Paolo Genovese, “Tre piani” di Nanni Moretti e “Yaya e Lennie-The Walking Liberty” di Alessandro Rak.
L’elenco dei 15 film internazionali selezionati dall’Academy sarà resa nota il 21 dicembre prossimo, la short list dei 5 finalisti è invece attesa per l’8 febbraio 2022.
La notte degli Oscar, che assegnerà le statuette, è infine in calendario per il 27 marzo.
“È stata la mano di Dio” è il film più autobiografico del regista napoletano, ambientata nella Napoli degli anni Ottanta e costruita attorno alla figura del campione del calcio Diego Armando Maradona.
Il protagonista è Fabietto Schisa (interpretato da Filippo Scotti) un ragazzo di cui la pellicola racconta la storia della crescita, tra tragedie familiari e passioni. Tra gli attori, anche Toni Servillo (nei panni del padre di Fabietto), Luisa Ranieri ed Enzo Decaro. Dopo l’anteprima dello scorso settembre alla Mostra del Cinema al Lido di Venezia, il film uscirà in alcuni cinema selezionati il 24 novembre e, dal 15 dicembre, sarà poi disponibile su Netflix.