Se in Cina e Regno Unito i progetti per taxi aerei e stazioni per aeromobili sono già realtà, presto sono destinati a concretizzarsi anche in Italia.
Più esattamente nel capoluogo della Lombardia, in occasione delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026.
Lì ci si potrebbe infatti spostare da un punto all’altro della città in aerotaxi a decollo verticale.
Un modo rapido ed ecologico per muoversi da una parte all’altra evitando il traffico.
Sarebbero gli aeroporti di Linate e Malpensa ad utilizzarli per primi.
Un salto nel futuro
La società che li gestisce in collaborazione con Skyports sta studiando un piano per sviluppare una rete di vertiporti (eliporti per taxi volanti, ndr) da dove lanciare un servizio di navette del futuro.
Come funzionerà il servizio? I passeggeri non si sposteranno in semplici elicotteri, bensì in mezzi chiamati “eVtol”, la nuova frontiera mobilità aerea. Sono velivoli a metà tra un aereo e un elicottero, simili a droni, capaci di decollare e atterrare in verticale. Una rivoluzione del trasporto sostenibile nei cieli resa possibile grazie al funzionamento elettrico di questi “taxi volanti”. Un veicolo del futuro dotato di guida autonoma in modo da sedersi e godersi il viaggio e il panorama dall’alto. Può raggiungere la velocità di 90,123 km/h. Spostarsi in città con questi mezzi permetterà collegamenti più veloci tra i vari spazi urbani, ma soprattutto una mobilità aerea avanzata 100% carbon free.
Linate e Malpensa i primi aeroporti italiani con taxi aerei
Gli aeroporti milanesi, con Linate capofila considerato che dista appena 6 km dal centro cittadino, potrebbero dunque essere i primi scali in Italia a ospitare le piazzole dei vertiporti all’interno degli stessi.
L’obiettivo – spiegano in una nota congiunta le società che stanno portando avanti il progetto – è quello di sviluppare e gestire un network di vertiporti in Italia, a partire da Milano. Il traffico è senza dubbio uno dei maggiori problemi che le metropoli del mondo devono quotidianamente affrontare con un numero elevato di automobili che soffocano i centri urbani. La risposta per decongestionarlo arriva proprio con i taxi aereri, collegamento intermodale veloce tra gli aeroporti e le diverse aree strategiche della città. Lo sviluppo della mobilità aerea avanzata, oltre a migliorare la connessione del territorio, offre la possibilità di contribuire in maniera significativa alla decarbonizzazione dei trasporti.
I taxi volanti nel mondo
Il debutto sul mercato di questa mobilità è previsto a Londra entro il 2025.
Nella capitale del Regno Unito sono allo studio collegamenti tra l’aeroporto di Heathrow e il distretto finanziario di Canary Wharf, mentre nelle scorse settimane in una base di volo in California, la Nasa ha iniziato un ciclo di test sul “taxi volante” a decollo e atterraggio verticali. I velivoli “eVol” in futuro, oltre a essere utilizzati come taxi volanti potrebbero essere utilizzati per servizi medici di pronto intervento e trasporto di merci e oggetti.
Silvia Bolognini