Sono davvero tante le città europee in cui vale la pena di perdersi.
Con un mezzo di trasporto o a piedi, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Ma se proprio una scelta si vuole fare, decidendo di regalarsi delle passeggiate ricche di suggestioni, di atmosfere, profumi e perché no, anche sapori, allora sono sei le città che non si può fare a meno di citare.
Questo, se non altro, per il The Guardian, il celebre quotidiano britannico che, tra le città europee in cui passeggiare, ha stilato una propria classifica.
L’Italia sul podio con Trieste
Tra le destinazioni consigliate, anche l’Italia, che si aggiudica il secondo posto in termini di preferenze con la città di Trieste.
La città tradizionalmente cosmopolita, crocevia di idee, musa di grandi scrittori e casa prediletta di numerosi artisti.
Elegante, con il suo castello, le sue piazze e i suoi antichi caffè, radiosa nelle giornate di sole con il suo lungomare, il Golfo e il porto.
Affacciata sul mare, ricca di storia e di cultura, la vecchia Mittelleuropa è un patrimonio inestimabile del nostro Paese.
Ed è riconosciuta come tale dal The Guardian, che ripropone la “passeggiata a zigzag” che amava fare James Joyce mentre, lungo Piazza dell’Unità d’Italia, mentalmente scriveva l’Ulisse, raggiungeva il Caffè Stella Polare, o la vicina trattoria Il Trionfo.
Vi si muoveva spesso anche con l’amico Italo Svevo, al quale chissà quante volte avrà detto, come oggi riporta la targa ai piedi della statua a lui dedicata, “La mia anima è a Trieste”.
L’intramontabile Berlino
Se in Italia la scelta del The Guardian è andata alla città di frontiera testimone di grandi slanci letterari (si pensi a Umberto Saba, Gabriele d’Annunzio, Giosué Carducci, Rainer Maria Rilke), in Germania ha scelto, collocandola al primo posto in Europa, la città di Berlino, con il suo quartiere Hansa, i suoi edifici modernisti, il parco cittadino e un centro storico, “dalla Porta di Brandeburgo al Reichstag con la sua cupola di Vetro, o Alexander Platz, che mantiene ancora echi della vecchia Germania dell’est”.
Le altre città della classifica del The Guardian
Seguono poi appunto Trieste, Marsiglia per i suoi mercati moreshi e i collegamenti marittimi, le “strade strette e tortuose, i suoi tanti piccoli musei.
Lisbona viene citata per le sue stradine in salita e per l’ottima cucina, per i suoi deliziosi Caffè e il suo baccalà con uova e patate.
Anche Copenaghen quinta in classifica, viene apprezzata più che dal punto di vista ambientale e architettonico, per il suo essere “sorprendentemente ricca di libri” e per le sue piste ciclabili.
Infine, Siviglia, in Andalusia, con la sua processione durante la Settimana Santa. Tra le fortificazioni, gli splendidi giardini, gli uliveti, gli echi di stili architettonici arabi che si mescolano a quelli europei.
Consuelo Terrin
Si vede che non sono mai stati a napoli.