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Hollywood saluta la “mamma” di Biancaneve e Dumbo

Hollywood saluta la “mamma” di Biancaneve e Dumbo

È stata una vera e propria leggenda dell’animazione cinematografica, avendo lavorato a grandi classici come “Biancaneve e i sette nani” (il primo lungometraggio di Walt Disney, del 1937), “Pinocchio” e “Fantasia” (entrambi del 1940), “Dumbo” (1941), “La bella addormentata nel bosco” (1959). E, ancora, “Mary Poppins” (1964), “Gli Aristogatti” (1970) e “Robin Hood” (1973), fino a “Le avventure di Bianca e Bernie” del 1975, l’ultima pellicola cui collaborò prima di lasciare la Disney. Successivamente, nel 1978, prese parte anche, come supervisore dell’inchiostrazione e del colore, al progetto de “Il Signore degli Anelli” di Ralph Bakshi. A 111 anni, Ruthie Tompson si è spenta domenica 10 ottobre al Motion Picture and Television Fund di Woodland Hills.
Una vita, quella di Ruthie, vera e propria pioniera di Hollywood, caratterizzata fin dall’inizio dal legame con la famiglia del grande Disney. Negli anni Venti dello scorso secolo, infatti, Ruthie viveva nei pressi dello studio dei fratelli Disney in Kingswell Avenue. “Una volta – raccontò la Tompson in un’intervista a Disney Legend – Roy (fratello maggiore di Walt Disney, con cui fondò la società di produzione cinematografica, ndr) chiese a noi ragazzi del vicinato di giocare a rincorrerci per strada, mentre ci filmava con una cinepresa. Suppongo che fosse per i corti delle “Alice Comedies”. Pagò ognuno di noi un quarto di dollaro, cosa che mi rese felice, perché mi permetteva di comprare la liquirizia”.
Il suo ingresso nello staff dello studio Disney avvenne quindi nel reparto Ink & Paint, passando quindi al controllo finale e, nel 1948, al controllo dell’animazione e alla pianificazione della scena. Nel 1952, fu una delle prime tre donne a essere ammesse al sindacato International Photographers Union della Iatse. “Ruthie – ha affermato Bob Iger, presidente esecutivo e del Consiglio di amministrazione di Wlat Disney – era una leggenda tra gli animatori e i suoi contributi creativi alla Disney rimangono dei classici amati fino a oggi”.
Nell’annunciare e commentare la notizia, la Disney ha sottolineato che Ruthie Thompson lascia tre nipoti.

 

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