Basta mettersi comodi e il viaggio nel tempo ha inizio: nel breve tratto ferroviario che congiunge Napoli alla vicina Caserta, si riaccendono i motori del treno Reggia Express.
La meta da raggiungere è la Reggia di Caserta, il palazzo reale borbonico del Regno di Napoli.
Non si tratta del solito spostamento sui binari di un treno qualunque. A bordo del Reggia Express si compie un viaggio nella storia, fino alla metà del XVIII secolo.
Un salto di tre secoli in poco più di mezz’ora.
E un’esperienza che inizia già all’interno dei vagoni: il convoglio è infatti formato da carrozze Centoporte e Corbellini, rispettivamente degli anni ’30 e ’50.
Il treno storico rappresenta un viaggio unico nel suo genere, che consente di gustare il sapore di un’epoca diversa.
Un museo all’interno del treno
Al fischio del treno, la magia si rivela: la storia delle carrozze del Reggia Express riaffiora ad ogni centimetro guadagnato.
Si può leggere un libro, conversare con altri viaggiatori, guardare fuori dal finestrino o semplicemente guardarsi attorno.
Anche solo sedendosi nelle diverse carrozze, si può ammirare l’evoluzione che ha portato dalle Centoporte alle Corbellini. Quest’ultime presentano sempre le panche in legno, ma con in più il poggiatesta imbottito e, soprattutto, una doppia porta di ingresso che dà accesso al vestibolo centrale.
La riscoperta del passato e degli antichi sapori
I viaggiatori, oltre a poter apprezzare il fascino delle antiche vetture restaurate con i finestrini ancora apribili come in passato, hanno la possibilità di conoscere alcuni prodotti del territorio offerti da realtà imprenditoriali della zona. Insomma, si tratta di un piccolo museo mobile.
Promossa da ACaMIR (Agenzia Campana Mobilità Infrastrutture e reti) e Fondazione FS, l’iniziativa vuole favorire la riscoperta delle bellezze del territorio attraverso il turismo ferroviario.
La riapertura in tre date
Il Reggia Express quest’anno viaggerà nuovamente, dopo lo stop imposto dalla pandemia, in tre date: 17 ottobre, 21 novembre e 18 dicembre.
L’iniziativa, commissionata dalla Regione Campania, è infatti attiva dal gennaio 2017, ma ha dovuto subire un arresto nel marzo 2020, quando, a causa della pandemia, sono stati sospesi tutti i treni storici e turistici nel Paese. Oggi, però, nulla vieta di far ripartire l’appuntamento mensile del Reggia Express.
Nel 2021, alla sua quarta edizione, si spera possa riconfermare i sold out degli anni precedenti. Ogni anno, in linea di massima, il servizio ha infatti garantito ingressi per un totale di circa 2500 persone (pax/anno).
Viaggi sostenibili, nell’ottica degli obiettivi di Agenda 2030
Il progetto Reggia Express, poi, è in linea con gli obiettivi “Istruzione di qualità“, “Città e comunità sostenibili” e “Partnership per gli obiettivi” dell’Agenda 2030.
Un motivo in più per mettersi comodi e godersi l’esperienza. Il primo appuntamento in programma, domenica 17 ottobre, prevede la partenza del convoglio alle ore 10 dalla stazione centrale di Napoli, direzione Caserta.
L’arrivo è fissato per le 10.40. L’orario di ritorno, invece, è previsto per le 17, con partenza dalla stazione di Caserta. In mezz’ora si è a Napoli.
Come viaggiare con Reggia Express
Anche quest’anno la Reggia di Caserta, istituto museale del Ministero della Cultura e Patrimonio dell’Unesco, dedica un biglietto a tariffa ridotta per i soli viaggiatori del treno storico.
Chi acquista il biglietto di andata e ritorno sul treno Reggia Express può infatti usufruire di un ticket scontato, al costo di 10 euro (11€ se acquistato on line), per visitare il Complesso vanvitelliano (Appartamenti Reali, Parco Reale e Giardino Inglese). I biglietti per viaggiare a bordo del Reggia Express sono in vendita nelle biglietterie e self service di stazione, nelle agenzie di viaggio abilitate e su trenitalia.com. E’possibile acquistarli anche a bordo treno, senza alcuna maggiorazione di prezzo e in relazione alla disponibilità dei posti a sedere, secondo la normativa Covid.
Beatrice Simion
