Il progetto di scuole-sentinella, per monitorare la circolazione del Covid, in Veneto è già partito in 27 istituti.
“Abbiamo già fatto e processato 5.500 tamponi salivari molecolari e dopo la refertazione non è emerso nessun positivo” ha annunciato l’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin. “Stiamo procedendo – ha aggiunto – e presto arriveremo a regime col piano che prevede l’effettuazione di 11 mila test ogni 15 giorni”.
Nel frattempo, in attesa di ulteriori precisazioni riguardo le terze dosi, si procede a somministrarle ai pazienti fragili.
Dal 2 novembre, partirà inoltre la campagna antinfluenzale. “Salvo controindicazioni – ha anticipato il presidente della regione Luca Zaia – faremo in combinata con la terza dose Covid”.
Dati veneti in continuo calo
I risultati riscontrati nelle scuole confermano il quadro generale, che mostra in Veneto un lento ma continuo calo dei dati del bollettino.
L’incidenza di nuovi casi intercettati, nelle ultime 24 ore, è allo 0,69%, con 363 nuovi positivi su 52.791 tamponi effettuati. Uno screening massiccio che non si ferma, visto che, tra antigenici e molecolari, è stata superata quota 14,3 milioni da inizio emergenza.
Da una decina di giorni, poi, si riducono i ricoveri, ora a 253 (-16), di cui 199 in area non critica e 54 in terapia intensiva, dato stabile nella proiezione giornaliera, ma in leggerissima crescita su base settimanale. “Circa il 66% dei ricoverati in area medica – sottolinea il presidente Luca Zaia – sono non vaccinati. E la percentuale sale all’80% tra chi finisce in rianimazione”.
Campagna vaccinale vicina a 7 milioni di dosi
Fra una settimana, prevede il governatore del Veneto, le dosi di vaccino anti-Covid somministrate toccheranno quota 7 milioni.
Con le 12.106 inoculate nelle ultime 24 ore è stata infatti raggiunta quota 6 milioni e 922 mila.
Tra cicli completi, prime dosi e prenotazioni, la media regionale di popolazione vaccinata è ora all’82,8%, +1% rispetto alla scorsa settimana, con ancora 1.060.969 dosi a disposizione.
Quanto alle fasce d’età, tra i 12 e i 19 anni i vaccinati sono già il 66,7% dei Veneti. Spicca anche l’80,2% dei ventenni, che superano sia i trentenni (75,5%) e i quarantenni (77,1%).
Le medie salgono dai 50 in su: 83,6% fino ai 59 anni, 88,8% tra i sessantenni, 92,6% per i settantenni e 99,7% tra gli over 80.
Il punto sulle terze dosi e il vaccino antinfluenzale
L’assessore Lanzarin ha fatto anche il punto sulle somministrazioni delle terze dosi, riguardo alle quali il presidente Zaia ha affermato di essere in attesa di indicazioni nazionali “sulle opportunità che saranno messe a disposizione dei cittadini, tanto più dopo l’ok di Ema per i maggiorenni”.
Al momento, il Veneto sta dunque proseguendo con le prime categorie interessate dal cosiddetto booster.
Di circa 72 mila fragili presenti in Veneto, 10.866 hanno ricevuto la terza dose.
A questi si aggiungono 2.319 over 80 e 1.301 sanitari, portando il totale vicino a quota 14.500. Un altro fronte è quello delle case di riposo, con 1.318 ospiti su 30.144 (4,4%) già sottoposti all’ulteriore richiamo, nonostante la procedura più complicata per la necessità di consenso informato.