Il futuro della Calabria, unica Regione chiamata a rinnovare il proprio Consiglio nell’ormai imminente tornata elettorale dei prossimi 3 e 4 ottobre 2021, può puntare anche sul green.
Il 27° rapporto sull’ecosistema urbano di Legambiente e Il Sole 24 Ore, pur mostrando diversi indicatori ancora migliorabili, colloca infatti ai primi posti nazionali in categorie significative come il verde urbano, anche Cosenza e Reggio Calabria.
Sud e Calabria nella classifica generale
Cosenza, infatti, si colloca nella top ten, all’8° posto, con un ottimo 70,5.
È la prima città del sud Italia in una classifica a chiara impronta settentrionale.
Dietro a Trento, che occupa il primo posto assoluto, si classificano infatti sul podio Mantova e Pordenone.
Per trovare altre realtà al di sotto di Roma bisogna scendere al 28° posto (Oristano) o, escludendo l’Italia insulare, al 31° (Avellino). Altri tre capoluoghi delle isole maggiori (Cagliari 32^, Nuoro 41^ e Agrigento 50^) precedono Catanzaro, 52^.
I primati di Cosenza
L’ottavo posto di Cosenza si basa innanzitutto su 3 delle 5 sottocategorie della macroarea “ambiente”.
Il capoluogo silano è 4° per metri quadrati di isole pedonali per abitante (il valore assegnato è di 1,595), 5° per solare termico e fotovoltaico (kilowatt di solare pubblico per abitante: 19,131) e 8° per numero di alberi ogni 1.000 abitanti (35,694).
Un’ottima posizione, il 6° posto assoluto, arriva, tra le 3 voci dell’area “acqua”, nella capacità di depurazione, con una percentuale del 100% comunque pari ad altri 13 capoluoghi, compresa Monza, collocata in vetta.
Reggio Calabria e il verde
Anche Reggio Calabria si colloca nella top ten della classifica relativa ai capoluoghi d’Italia.
E’ infatti tra le città con un maggior numero di metri quadri di verde urbano per abitante.
La città dello Stretto, con un valore di 105,067, è 10^, ben al di sopra di una media nazionale, che quantifica poco al di sotto dei 34 metri quadri le aree di parchi, giardini, viali alberati, ma anche spazi aperti scolastici e privati, a disposizione di ogni abitante.
Riguardo all’aria, Reggio si posiziona al 10° posto (valore di 16,750) nella classifica che “premia” le minor concentrazioni di biossido d’azoto per metro cubo.
Gli altri capoluoghi calabresi
Tra le migliori performances degli altri capoluoghi di provincia calabresi, Catanzaro è 9^ proprio per quanto riguarda il biossido d’azoto e per la produzione di rifiuti urbani. Una graduatoria, quest’ultima, in cui Vibo Valentia centra la sua unica top ten (4° posto), facendo registrare anche un buon 24° nei consumi idrici domestici. Sono invece legati alla mobilità i risultati migliori di Crotone, 18^ in Italia per tasso di motorizzazione.