9800 borse di studio dai 750 ai 1300 euro. Il bonus “Inps studenti”, chiamato ufficialmente “Supermedia 2021”, è stato confermato dall’ente previdenziale nelle scorse settimane con la pubblicazione del relativo bando. E dalle ore 12 di domani, martedì 21 settembre, sarà possibile presentare le domande per accedere alla borsa di studio.
Bonus Supermedia 2021: chi può accedervi
Pur essendo previste complessivamente 9.800 borse di studio, la richiesta potrà essere presentata solo dalle famiglie di alcuni studenti. I bonus, in primo luogo, sono riservati a 3 categorie, per relativi sette bandi. Ovvero a chi, nell’anno scolastico 2020/21, ha frequentato: l’ultimo anno di scuola secondaria di primo grado; i primi 4 anni di scuole secondarie di secondo grado; l’ultimo anno di secondarie di secondo grado.
È previsto inoltre un ulteriore requisito, legato alla professione dei genitori. Possono accedere infatti al contributo solo i figli e gli orfani di dipendenti o ex dipendenti in pensione della Pubblica Amministrazione e i figli dei dipendenti di Poste Italiane Spa. I genitori dello studente devono infine essere iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, alla gestione assistenza magistrale o (ma solo per le borse riservate ai maturandi) alla gestione ex-Ipost.
Gli altri requisiti soggettivi richiesti
La concessione del bonus si lega ai risultati conseguiti dallo studente e, in subordine, alle condizioni economiche del nucleo familiare. Per chi ha frequentato l’ultimo anno delle medie e i primi 4 anni delle superiori il voto finale di licenza o promozione deve essere stato almeno di 8/10. In caso di invalidità civile al 100%, il voto minimo è di 6/10.
Per chi ha conseguito il diploma di secondo grado, la votazione alla maturità deve essere stata di almeno 80/100 (60 per gli invalidi civili totali).
In sede di presentazione di domanda, vanno allegati anche la Dichiarazione sostitutiva unica e il modello ISEE, che assegneranno a loro volta un punteggio nella compilazione delle graduatorie. Tra gli altri requisiti necessari, il limite massimo di una bocciatura nel curriculum scolastico a partire dalle primarie e la non fruizione, nello stesso anno scolastico, di altre agevolazioni statali di importo superiore al 50% di quello della borsa di studio.
Le borse di studio
Nello specifico, delle 9.800 borse di studio messe a concorso 1.900, da 750 euro ognuna, sono quelle per gli studenti dell’ultimo anno delle secondarie di primo grado.
1.100 per i figli di chi è iscritto alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e 800 per quelli afferenti alla gestione assistenza magistrale.
5.400 sono invece quelle, da 800 euro l’una, riservate agli studenti delle superiori, rispettivamente 3.600 e 1.800 a seconda della gestione.
Sono di 3 tipi, infine, le borse di studio per chi ha concluso nell’anno scolastico 2020/21 il ciclo delle scuole superiori. Complessivamente, potranno accedervi 2.500 studenti, ognuno dei quali avrà diritto a 1.300 euro.
La maggioranza, 1.700 borse, è riservata ai figli di iscritti alla gestione unitaria, altre 700 in caso di gestione assistenza magistrale e, infine, 100 per gli studenti i cui genitori sono iscritti alla gestione ex-Ipost.
Le domande per ottenere le borse di studio
Per poter presentare la domanda, il richiedente deve essere iscritto o deve iscriversi (compilando il modulo AS150, scaricabile online e riconsegnabile sia in forma telematica, che manualmente, via fax o attraverso raccomandata A/R) alla banca dati dell’INPS. La domanda potrà quindi essere inoltrata tramite il sito internet dell’Istituto, accedendo con Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi. E potrà essere effettuata dal genitore o direttamente dal figlio, se maggiorenne. Tra i dati da presentare, i recapiti e il codice Iban.
La finestra per presentare le domande durerà dal 21 settembre al 14 ottobre 2021, alle ore 12. La graduatoria sarà quindi pubblicata sul sito ufficiale dell’Inps entro il 26 novembre. Il beneficiario sarà comunque informato via e-mail o sms. Eventuali ricorsi o domande di riesame potranno infine essere presentate alla più vicina sede territoriale dell’Inps entro 30 giorni dalla comunicazione degli esiti del concorso.
Alberto Minazzi