Forte scossa di terremoto di magnitudo 4.3 rilevata stamattina alle 6.14 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel palermitano. Non ci sono al momento danni registrati ma tanta paura in chi è stato svegliato dal traballare di armadi o lampadari e si è riversato nelle strade.
L’epicentro è stato rilevato in mare aperto a circa 6 chilometri di profondità al largo di Cefalù.
Dopo la scossa principale, secondo quanto riporta l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ne sono state avvertite altre due di magnitudo 2 e 2.2.
I comuni colpiti sono tutti sulle Madonie e sono Lascari, Campofelice di Roccella, Cefalù e Gratteri
Tante le chiamate arrivate ai vigili del fuoco, non solo dai comuni interessati ma anche da Palermo, da molti paesi delle Madonie come Isnello, Pollina e Castelbuono e dai limitrofi Tusa e Termini Imerese.
Il 2021 ha visto più volte la terra tremare. Le ultime scosse registrate in Italia sono state tra il 18 e il 19 agosto scorsi in Emilia Romagna e al largo delle coste della Calabria, nel Mar Tirreno.
Il primo, di magnitudo 3.3, era stato è stato localizzato a 4 km a sud-ovest di Zocca, provincia del modenese, a una profondità di 25,9 km. Il secondo, di magnitudo 4.4 su scala Richter, a 58 km da Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro.