Quella del programma tv “Canzonissima” è probabilmente la Raffaella Carrà che è rimasta di più nell’immaginario collettivo, col classico caschetto biondo e una tuta-vestito bianco con inserti di fili brillanti e pantaloni a zampa d’elefante. La ricorda così anche Pedro Almodovar, che di “Raffa” fu amico e ancor prima grande ammiratore, come molti, in Spagna.
Non a caso, dalle prime immagini rese note del suo ultimo film, “Madres Paralelas”, c’è anche una scena in cui la protagonista (Penelope Cruz) fotografa una sosia della Carrà proprio con le sembianze viste nella tv in bianco e nero di una cinquantina di anni fa. Quello che nasce come un semplice omaggio diventerà così una sorta di ultimo saluto alla soubrette italiana.
“Madres Paralelas”, in uscita in Spagna il 10 settembre e in Italia dal 28 ottobre, sarà infatti la pellicola che aprirà, in concorso, il prossimo 1 settembre al Lido di Venezia, la 78^ Mostra del Cinema della Biennale. Da ieri, il teaser trailer del film del regista spagnolo, interamente privo di dialoghi, è intanto disponibile ora online.
La Biennale di Venezia ha nel frattempo ufficializzato un nuovo riconoscimento che verrà consegnato nel corso della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, in calendario fino all’11 settembre 2021. Si tratta del premio “Cartier Glory to the Filmaker”, che è stato attribuito al regista britannico Ridley Scott, famoso per pellicole come “Il gladiatore”, “Blade Runner” , “Thelma & Louise” o “Alien”.
Il premio viene assegnato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo.
La consegna al regista avverrà venerdì 10 settembre, nella Sala Grande del Palazzo del Cinema del Lido, alle ore 21.15. La serata proseguirà con la proiezione, fuori concorso, dell’ultimo film di Scott, “The Last Duel”, che vede tra i protagonisti Matt Damon, Adam Driver, Jodie Comer e Ben Affleck.
“L’approccio personale al cinema di genere, in grado di conciliare esigenze dello spettacolo, aspettative del grande pubblico e pretese dei critici – sottolinea il direttore della Mostra del Cinema, Alberto Barbera – costituisce l’elemento che maggiormente caratterizza il cinema di Ridley Scott. Se anche avesse diretto un solo film, il regista inglese sarebbe comunque entrato di diritto nell’olimpo dei grandi cineasti del cinema contemporaneo grazie a Blade Runner, il film che ha maggiormente influenzato la fantascienza moderna facendo scuola nei decenni a venire”.
La “pseudo” Raffaella Carra’, che si fa fotografare dalla Cruz all’inizio del film di Almodovar, non ha nulla a che vedere con l’elegante e mai volgare nostra Raffaella nazionale