Un Dpcm per la mobilitazione nazionale del sistema di Protezione Civile e un appello ai cittadini perché garantiscano massima collaborazione.
L’Italia degli incendi va incontro a giornate difficili, con temperature che, in alcune isole e regioni del sud, potranno arrivare anche ai 45 gradi.
Non si respirerà meglio nelle pianure del nord, dove il termometro potrà segnare fino a 36/37 gradi.
Su 27 regioni monitorale, a partire da mercoledì 11 agosto, 8 avranno bollino rosso e 13 arancione. Solo l’area nord-ovest della penisola non farà i conti con l’estrema calura: Genoa e Torino ne saranno escluse.
Il Paese è in allerta per l’arrivo di un campo di alta pressione sub-tropicale che investirà il Mediterraneo.
Le temperature elevate potrebbero risultare pericolose per la salute di alcuni cittadini e, soprattutto, per le condizioni di diverse regioni, già alle prese con devastanti roghi.
Il mezzogiorno sta già combattendo la propria battaglia con le fiamme.
In Calabria, dove al momento si registra la situazione più a rischio, arriveranno nelle prossime ore volontari e mezzi dalle altre regioni.
“Abbiamo alle spalle giornate impegnative e drammatiche sul fronte della lotta agli incendi e le temperature che ci attendono impongono la massima attenzione – ha detto il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio – Siamo al lavoro senza sosta per contenere i roghi. È fondamentale – ha concluso- evitare ogni comportamento che possa generare incendi e segnalare tempestivamente anche roghi di piccola entità”.
In Calabria, da 15 giugno a oggi si sono verificati 4851 incendi. In Sicilia addirittura 10.296 e in Puglia 9809.
I vigili del Fuoco sono complessivamente intervenuti 44.442 volte e Canadair ed elicotteri hanno effettuato 746 missioni.